22 Dicembre 2009, 17:59
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Nel 2013 inizierà la costruzione della prima centrale atomica italiana. E’ questo quanto ha assicurato il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, dopo il via libera del Consiglio dei ministri al decreto legislativo che prevede la localizzazione e l’esercizio di impianti di produzione di energia elettrica e nucleare, di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio, di misure compensative e campagne informative. Un secondo decreto approvato riguarda il “riassetto della normativa su ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche”.
“Con questo provvedimento abbiamo fissato i criteri per la localizzazione dei siti. L’obiettivo prioritario non è soltanto la sicurezza, ma anche la tutela della salute della popolazione e di protezione dell’ambiente”, ha detto Scajola. “Sulla base di tali criteri saranno poi le imprese interessate a proporre in quali zone intendono realizzare gli impianti nucleari”. I decreti andranno ora al vaglio delle commissioni parlamentari competenti prima di tornare al Consiglio dei ministri per l’approvazione definitiva.
La protesta dell’Idv
“Questo decreto è il regalo di Natale del governo agli italiani di Monfalcone, della provincia di Gorizia, di Scanzano Jonico in Basilicata, di Palma in provincia di Agrigento, di Oristano, di Chioggia, di Caorso, di Trino Vercellese, di Montalto di Castro, di Termini Imerese e di Termoli”, ha detto Paolo Brutti, responsabile Ambiente per Italia dei valori. “Quattro di queste località ospiteranno subito un impianto nucleare e un sito di stoccaggio. Le altre lo avranno dopo”.
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22 Dicembre 2009, 17:59