09 Aprile 2017, 10:07
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CATANIA – Al termine della vincente sfida contro la Roma 2007 Arvalia, la Nuoto Catania riparte da una certezza, i tre punti conquistati in acqua che le consentono di mantenere il secondo posto in classifica. Ma, a dispetto del largo successo, alcuni limiti palesati nell’ultimo mese sono ancora apparsi per larghi tratti dell’incontro. Un attacco esplosivo, guidato da La Rosa e Condemi, perfetto nella realizzazione delle superiorità numeriche, si è alternato con una difesa spesso in difficoltà, che ha concesso tanto agli avversari che sono rimasti vicini nel punteggio fino al 12-9 del terzo periodo. Poi, con un ultimo periodo di forza e controllo, la formazione etnea ha chiuso l’incontro a proprio favore, mettendo in mostra il carattere dei momenti migliori.
Anche il tecnico etneo Giuseppe Dato non nega i miglioramenti e i ripetuti svarioni: “E’ assolutamente vero che abbiamo vinto con margine e sono contento di come abbiamo attaccato, ma con un difesa così, poco attenta e svogliata, con le squadre più forti e titolate rischiamo di perdere. Abbiamo giocato una buona partita soltanto a tratti ma dobbiamo essere soddisfatti per il risultato”.
In una formazione ancora ampiamente rimaneggiata, hanno guadagnato spazio e minuti alcuni dei più giovani, come Condemi autore di una tripletta: “Andrea ha giocato una bella partita – continua Dato – ma oggi va segnalato anche l’ingresso in acqua di Aniel e Terminella. Abbiamo evidenti problemi di formazione, anche per colpa delle squalifiche, e c’è bisogno dell’apporto di tutti”.
Il migliore in acqua è stato Giorgio La Rosa, trascinatore e guida della squadra, perfetto anche in difesa tanto da guadagnarsi la nota di merito del proprio allenatore: “Sono contento della mia prestazione ma principalmente del successo. Gioco sempre al servizio della squadra perché è importante vincere innanzitutto. Poi, soprattutto in questi momenti di difficoltà, dobbiamo stringerci e aiutarci di più, abbiamo pagato oltre modo l’assenza del nostro unico difensore centrale Sparacino. Sacrificarsi per gli altri è alla base delle nostre vittorie”.
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09 Aprile 2017, 10:07