06 Novembre 2014, 14:31
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PALERMO – Terzo posto in classifica alle spalle dell’accoppiata composta da Bisceglie e Agropoli, difficilmente in casa Nuova Aquila Palermo si sarebbe potuto immaginare un inizio di campionato così positivo. Tuttavia, i biancorossi continuano a marciare a passo sostenuto ma senza perdere il contatto con la realtà. E anche il general manager della compagine palermitana, Francesco Lima, ammette che tutto sta andando secondo le più rosee previsioni, anche in base alle difficoltà avute dalla formazione di coach Marletta nella travagliata estate dedicata al pre-campionato: “Stiamo andando discretamente bene. La prima sconfitta a Bisceglie poteva starci, dal momento che affrontare all’esordio una squadra costruita in maniera conclamata per puntare alla promozione non è mai facile. Le ultime quattro gare siamo riusciti a portarle a casa, anche abbastanza bene, nonostante un precampionato ‘zoppo’ che di fatto ha costretto la squadra ad allenarsi tutti insieme in tre o quattro singole occasioni dall’inizio dell’anno”.
Inevitabile parlare della paradossale situazione legata al PalaMangano, e Lima in tal senso ha un’opinione piuttosto dura e al tempo stesso ottimista sul futuro della struttura che ha ospitato, con ottimi risultati, la Nuova Aquila: “Il PalaMangano è attualmente chiuso in maniera definitiva al pubblico, quindi se prima c’era la condizione irreale di poter giocare col pubblico, ma solo alle 15 del pomeriggio, adesso l’impianto è interdetto addirittura anche ai genitori dei ragazzi che giocano anche per gli allenamenti. Siamo riusciti anche a fare questo qui a Palermo. Stiamo cercando di correre ai ripari, programmando ancora delle spese personali delle quali dovrebbe invece farsi carico il Comune, come ente proprietario dell’impianto. Ribadiamo ancora una volta la nostra disponibilità a sistemare il palazzetto in toto a nostre spese per una cogestione. Intanto, stiamo cercando un campo per domenica per poi valutare se finire o meno il campionato a Palermo, cosa alla quale terremmo profondamente per il nostro pubblico. Bisognerà anche valutare la volontà del presidente Rappa, stanco di dover continuamente sborsare risorse personali per un palazzetto non suo e che settimana scorsa ha anche sondato presso la Fip le eventuali ripercussioni di un ritiro dal campionato di B. Al momento siamo in linea con il progetto tecnico prefissato in estate, ossia quello di disputare un campionato di vertice. Vorremmo solo un pizzico di aiuto da parte di chi gestisce gli impianti qua a Palermo”.
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06 Novembre 2014, 14:31