26 Ottobre 2013, 16:40
2 min di lettura
GIARRE. Un 26enne giarrese è stato denunciato stamani dai carabinieri della Compagnia di Giarre per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane incensurato è stato trovato in possesso di una pianta di marijuana, 30 grammi della stessa sostanza, una dose di hashish e della somma in contante di 1300 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. La droga e i contanti, trovati dai militari nel corso della perquisizione personale e poi domiciliare nell’abitazione del 26enne a Macchia, sono stati sequestrati. L’attività si inserisce nell’ambito di un ampio servizio coordinato di controllo del territorio, compiuto questa mattina dalle 9 alle 13 tra il centro storico giarrese e la frazione di Macchia. I militari hanno denunciato altre due persone, sorprese alla guida di un motociclo senza patente, l’uno perché mai conseguita e l’altro perché revocata.
Prosegue senza sosta anche l’attività di prevenzione e repressione per il mancato uso del casco. Altri quattro mezzi a due ruote sono stati sottoposti a fermo amministrativo mentre sono state elevate quindici sanzioni per infrazioni al Codice della strada, per l’ammontare di 2000 euro. Segnalati, inoltre, alla Prefettura di Catania tre giovani per uso personale di marijuana. I militari hanno anche eseguito un controllo all’interno di un bar del centralissimo Corso Italia, solitamente frequentato da soggetti di interesse operativo.
Complessivamente sono 70 le persone e 40 i veicoli controllati. Durante l’attività il primo cittadino di Giarre Roberto Bonaccorsi si è congratulato con il comandante dei carabinieri della Compagnia di Giarre, il capitano Giacomo Moschella, per i servizi di controllo del territorio compiuti nelle ultime settimane. “Non posso che esprimere apprezzamento – ha detto il primo cittadino giarrese – per le numerose attività a presidio del territorio svolte dai carabinieri nelle ultime settimane. E’ quello che avevamo chiesto nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Auspico che questi servizi – ha concluso Bonaccorsi – proseguano nel tempo a tutela dei cittadini”.
Pubblicato il
26 Ottobre 2013, 16:40