08 Marzo 2013, 13:51
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PALERMO – Sarà destinato ai carabinieri di Carini, il terreno confiscato a Matteo Scavo e sul quale potrà essere cosi costruita la nuova caserma dei militari. A deliberarlo è stato il consiglio direttivo dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati, diretta dal prefetto Giuseppe Caruso che ha provveduto alla consegna di altre proprietà. Si tratta dei sette ettari di terreni confiscati a Santa Flavia (Pa), a Vincenzo Giammanco e assegnati alla Regione, e che saranno messi al servizio del parco archeologico di Solunto. In quest’area potranno infatti svolgersi attività di ricerca per verificare la consistenza e l’estensione dell’insediamento arcaico di Solunto e della sua necropoli.
Infine, sono state liquidate alcune tra società e imprese individuali, inattive da diversi anni. Si tratta della società Sas che produceva e vendeva inerti, confiscata a Vito Buscemi, a Palermo. Due imprese edili, inoltre, sono state confiscate nel capoluogo siciliano a Gaetano e Giuseppe Sansone. Un’altra impresa edile è stata confiscata a Bagheria (Pa) a Francesco Bruno.
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08 Marzo 2013, 13:51