22 Marzo 2016, 18:09
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CATANIA – “Dall’inferno al paradiso”. Così Jessica commenta il cambio della guardia alla mensa dell’Ardizzone Gioeni. Proprio il cibo servito agli ospiti dell’Ipab, non vedenti o ipovedenti, era stato al centro di uno scandalo che era costato la sospensione a due utenti, una delle quali Jessica che aveva protestato e denunciato la qualità dei pasti serviti. QUI LA PRECISAZIONE SULLA VICENDA. Una brutta vicenda oggi, fortunatamente, relegata nel passato. Il commissario straordinario della struttura, Giampiero Panvini, ha infatti deciso immediatamente di invertire la rotta, annullando il contratto con i precedenti fornitori e affidando il servizio agli chef di Ristoworld, riuscendo a migliorare, di gran lunga, la qualità e, nello stesso tempo, operando importanti risparmi.
“Prima il cibo che ci servivano era scadente, conservato male e in modo non igienico – racconta Jessica. Oggi il pasto è paradiso. Siamo più rispettati e il cambio di passo è stato tempestivo: ho protestato per sei anni senza che qualcuno mi ascotasse. Quando ho riferito la questione al commissario Panvini, il giorno dopo è cambiato tutto”. Alta la qualità dei pasti serviti, ma anche la varietà, che permette agli ospiti della struttura di variare la dieta.
Soddisfatto Panvini che annuncia di aver intenzione di sistemare numerose “storture” all’interno dell’Istituto. “Qui è necessario riportare gli assistiti al centro dell’azione – afferma il commissario – perché sono loro i padroni di questo magnifico posto. Sin da quando mi sono insediato – aggiunge – ho avuto come obiettivo questo, oltre a risanare i conti dell’Ente”.
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22 Marzo 2016, 18:09