Nuova struttura organizzativa |per la Provincia di Palermo

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23 Luglio 2009, 18:17

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Il presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti, ha varato la nuova struttura organizzativa dell’ente, apportando una serie di modifiche all’insegna della maggiore snellezza della burocrazia e di un migliore coordinamento delle direzioni. La prima novita’ riguarda proprio un’ulteriore riduzione delle direzioni che, dopo essere scese da 69 a 47 all’inizio del 2000, adesso si riducono a 33. L’innovazione piu’ significativa riguarda la creazione di cinque aree che raggruppano per tematiche le varie direzioni. L’Area dei Servizi alla Persona, affidata a Filippo Spallina, raggruppa le direzioni Programmazione scolastica e formazione professionale, Politiche sociali e Giovanili, Attivita’ Produttive, Turismo, Istituto provinciale di Cultura e Lingue.

L’Area Edilizia, guidata da Simone Fardella, coordina le direzioni Manutenzione del Patrimonio ed Edilizia Scolastica I e II, Nuova Edlizia Scolastica, Sovrintendenza Beni culturali, artistici e monumentali, Progettazione e manutenzione edilizia turistico-sportiva ed Attivita’ produttive.
A capo dell’Area Infrastrutture, Territorio, Viabilita’ e Trasporti e’ stato nominato Girolamo Traina che coordinera’ le direzioni Infrastrutture, Viabilita’ area metropolitana, Viabilita’ provinciale, Trasporti e mobilita’, Pianificazione territoriale, Protezione civile.

La quarta e’ l’Area Ambiente, affidata ad Angelo Troja e comprende le direzioni Valorizzazione delle risorse ambientali e aree protette, Energia, Controllo e prevenzione ambientale, Opere pubbliche in campo ambientale.
Infine l’Area Economico-Patrimoniale e’ guidata da Massimo Bonomo e comprende le direzioni Contabilita’ generale e programmazione, Tesoro, Patrimonio, Demanio e Provveditorato, Gestione reti e applicativi.
Oltre a queste cinque aree ve ne sono altre tre “in staff”. La prima e’ la Presidenza, che comprende l’Ufficio di Gabinetto del presidente, l’Ufficio autonomo grandi eventi spettacoli e cultura, entrambi affidati a Marianna Mirto; l’Ufficio autonomo Piano strategico e programmazione fondi comunitari, diretto da Francesco Speciale; la Direzione polizia provinciale. Il coordinamento dell’intera area di staff e’ affidata al capo di gabinetto, Marianna Mirto.
La seconda e’ la Direzione generale, guidata da Antonino Caruso, cui fanno capo la direzione Gestione risorse umane e l’Ufficio controllo strategico e di gestione. Infine la Segreteria generale, guidata da Salvatore Currao, cui fanno capo le direzioni Affari Istituzionali, Gare e Contratti e Legale.

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Accanto alle Aree e alla riduzione delle direzioni nasce il Comitato di direzione, composto da nove dirigenti. Lo presiede il Direttore generale ed e’ composto dai cinque capi area, dal Segretario generale, dal capo di Gabinetto e dal responsabile dell’Ufficio piano strategico e programmazione fondi comunitari.

“Si tratta di un’organizzazione piu’ snella – sottolinea Avanti – che consente un lavoro coordinato fra le direzioni che si occupano di tematiche affini, evita le sovrapposizioni e gli sprechi ma soprattutto, attraverso il Comitato di direzione, consente decisioni rapide e celeri consultazioni con l’intera struttura burocratica attraverso i capi area. Uno strumento prezioso che diventa il braccio operativo della Giunta in modo che le decisioni politiche e amministrative si tramutino in poco tempo in atti concreti. L’organizzazione attraverso le Aree, inoltre, favorisce il lavoro di squadra e consente alle varie direzioni di operare in completa sinergia per raggiungere gli obbiettivi programmati”.

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23 Luglio 2009, 18:17

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