Nuova tegola per il Comune |Spunta un debito di 22 milioni

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05 Novembre 2012, 13:04

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CATANIA- 22 milioni di euro da trovare con urgenza per evitare il dissesto. Ammonta a tanto il nuovo, ma solo perché notificato al Comune da una decina di giorni, debito fuori bilancio maturato dal Comune etneo e sul quale pende già un decreto ingiuntivo. Risale infatti addirittura al 1989 quando, l’allora amministrazione Bianco, decise di acquistare alcuni immobili a Librino saldando parte dell’importo, di circa 5,8 milioni di euro, ma impegnandosi a versare il saldo entro il 1994, circa 650 mila euro.

Saldo mai versato all’impresa, però, tanto da dare inizio a un lungo contenzioso che il Comune adesso ha perduto: è stati infatti condannato da un lato a risarcire i danni per 5,211 milioni di euro. Non solo: il tribunale ha ritenuto anche il contratto di vendita insoluto, disponendo la restituzione di tutti gli immobili, attualmente occupati da ben 138 famiglie.

“Ipotesi alternative al fondo rotazione per sospendere i decreti ingiuntivi e pagare i creditori in cinque anni sembrano non essercene – spiega a Livesicilia Catania l’assessore al Bilancio del Comune di Catania, Roberto Bonaccorsi – ma stiamo valutando altre strade per vedere come ottemperare”.

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Pare che anche gli avvocati comunali stiano studiando cosa poter fare dal punto di vista giuridico per agire sulla sentenza in relazione al 90 % pagato. “Perché di certo – conclude Bonaccorsi – non possiamo restituire gli alloggi occupati da centinaia di famiglie”.

 

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05 Novembre 2012, 13:04

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