Comune al lavoro sulla nuova Ztl| Orlando in Consiglio a fine luglio

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09 Luglio 2016, 17:05

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PALERMO – Manca ancora l’ufficialità, ma la data sembra ormai decisa: dovrebbe tenersi il 20 luglio la seduta di consiglio comunale in cui il sindaco Leoluca Orlando annuncerà ai palermitani la seconda versione della Ztl. Dalle parti di Palazzo delle Aquile hanno sempre vissuto l’ordinanza del Cga come una strepitosa vittoria e soprattutto come uno stimolo ad andare avanti per la strada che porta alla limitazione del traffico nel centro città: gli uffici stanno ancora limando i dettagli, ma sembra che il perimetro rimarrà quello precedente, ossia dalla Stazione centrale fino a piazza Croci.

Qualche novità, invece, potrebbe esserci per le limitazioni. Il Professore, al termine dell’assemblea pubblica di metà giugno, aveva annunciato misure per andare incontro alle esigenze delle fasce meno abbienti della città e quindi l’amministrazione starebbe studiando qualche soluzione, anche se da piazza Pretoria giurano che non ci saranno modifiche ai divieti per le auto più vecchie. Anzi, non è escluso che qualche aspetto della Ztl possa essere addirittura irrigidito. “Il Cga è stato chiaro, dobbiamo contrastare l’inquinamento”, è il commento di un orlandiano di ferro.

Il dossier è ancora top secret e verrà rivelato proprio in occasione della seduta a Sala delle Lapidi che si terrà nella seconda metà di luglio, dopo il Festino: la data come detto dovrebbe essere mercoledì 20, giorno più o giorno meno. Ma quando partirà la nuova Ztl? L’amministrazione Orlando è decisa a non tergiversare: più tardi si avvia, meno tempo avrà l’elettorato per metabolizzare il colpo in vista delle prossime Comunali. L’idea è quella comunque di partire una decina di giorni prima dell’apertura delle scuole, fissata per il 14 settembre. “La data possibile va da fine agosto a inizio settembre – dicono dal Comune – ma sicuramente non di lunedì”.

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La posta in gioca è alta: il Comune deve fare cassa per garantire la tenuta dell’Amat e quindi del tram, deve limitare il traffico in centro ma al tempo stesso deve evitare un altro scontro con la città in vista delle elezioni. Esigenze diverse fra loro ma da far coesistere, per evitare che la Zona a traffico limitato si trasformi in una Waterloo politica.

 

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09 Luglio 2016, 17:05

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