Nuove procedure per acquisto di beni e servizi

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22 Settembre 2010, 18:22

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Saranno avviate domani le procedure per l’aggiudicazione delle prime due gare di bacino previste dalla legge di riforma sanitaria per l’acquisto di beni e servizi. La prima (capofila l’azienda ospedaliera Papardo-Piemonte) riguarda l’acquisto di materiale di consumo specialistico necessario alle unità operative di cardiologia ed emodinamica; la seconda (capofila l’Asp di Enna) riguarda la fornitura di ausili per incontinenza (pannoloni, apposita biancheria intima, e accessori per letti). “Vogliamo garantire, anche negli acquisti, efficienza ed economicità – ha commentato l’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo – con la massima trasparenza e la massima concorrenza, impedendo che possano verificarsi situazioni del passato: tuteleremo, cioé, gli imprenditori onesti e capaci, anche quelli più piccoli che potranno organizzarsi in associazione d’impresa, che vogliono misurarsi con il mercato e che talvolta sono stati penalizzati da logiche spartitorie, come hanno dimostrato le indagini giudiziarie. Con le gare di bacino, e di conseguenza con ordini d’acquisto molto più corposi, uniformiamo le procedure, garantiamo la qualità dei prodotti e otteniamo forti risparmi”. “Non è più possibile – conclude – accettare che in Sicilia alcuni dispositivi medici costino molto di più del prezzo pagato da altre regioni italiane”. Russo fa anche riferimento alla gara regionale telematica centralizzata per l’acquisto di farmaci ospedalieri – la più grande in Europa – che nel luglio del 2009 ha portato al risparmio di circa 160 milioni di euro in tre anni”. (

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22 Settembre 2010, 18:22

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