17 Dicembre 2020, 18:27
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CATANIA. Tre nuovi ingressi in Consiglio, la concreta possibilità dell’acquisto di un immobile da adibire ad ente fiera e la relazione sull’andamento dell’aeroporto di Catania nel 2019. Sono questi alcuni punti all’ordine del giorno dell’ultima seduta del 2020 del Consiglio camerale che si è tenuta mercoledì 16 dicembre alle ore 11. La modalità era in videoconferenza anche se alcuni consiglieri e componenti di giunta hanno preferito seguire in presenza lo svolgimento dei sette punti all’ordine del giorno più i 3 di un o.d.g. aggiuntivo prettamente economico.
Si comincia, con pochi minuti di ritardo, con l’insediamento dei tre nuovi consiglieri: Arezzo Carmelo (in rappresentanza del credito), Molino Sebastiano (per l’artigianato) e Tringali Domenico (per l’industria). Le tre nomine completano, quasi totalmente, l’organigramma del Consiglio. Quasi perché manca il sostituto del rappresentante dei lavoratori dipendenti che ha lasciato l’incarico per accettare quello di assessore al Comune di Catania.
Il presidente Pietro Agen è il primo a prendere la parola per fare il punto su una seduta straordinaria di UnionCamere Sicilia che si era tenuta il giorno prima su una serie di problematiche che hanno bisogno di soluzioni immediate da trovare entro febbraio 2021. Prima fra tutte la questione sul mondo pensionistico all’interno delle Camere siciliane che, uniche fra tutte, pagano le pensioni in modo diretto. Problema al quale il ministro Patuanelli aveva promesso impegno e attenzione da più di un anno ma senza alcun seguito. Da qui, ha spiegato Agen, nasce l’esigenza, e la scelta, di produrre un “documento di assoluta durezza” anche perché i problemi sul piatto incidono in modo determinante sui problemi economici e gestionali dell’ente. Al vaglio diverse possibilità compresa quella di staccare il sistema camerale siciliano da Roma; “soluzione molto onerosa – sottolinea Agen – che avrebbe ripercussioni importanti sui sistemi economici regionali e nazionali”.
Dopo alcuni interventi viene messo in votazione il verbale della seduta consiliare del 29 giugno che viene approvato all’unanimità.
In un nuovo intervento il presidente Agen spiega che il bilancio previsionale verrà presentato inserendo il ripristino del 50% di quanto era stato tolto dal contributo camerale: “La Regione Siciliana ha dato parere favorevole a fine novembre e adesso la proposta è al ministero che dovrebbe, a sua volta, approvare”.
Eppure il problema più grosso è quello del personale camerale che è passato dai fasti di 120 unità a 88 dipendenti – in un territorio che copre le tre province di Catania, Siracusa e Ragusa – e che diventeranno 73 alla fine del prossimo anno. “Siamo pronti a fare i bandi di assunzione triennali e quinquennali – spiega Agen – ma prima deve essere fatto un accordo con l’INPS. Intanto i pensionati attuali sono 149 e saranno più del doppio l’anno prossimo. Fortuna che ci hanno confermato i precari distaccati da UnionCamere”.
La parola va al consigliere Ventura che introduce un quesito sull’acquisto di un immobile da destinare a Ente Fiera: “Nel Piano degli investimenti triennali 2021/2023 viene indicata una somma di 5milioni di euro per l’acquisto di un Ente Fiera di 8.000 mq. che mi pare piccolo”.
Agen conferma i dubbi di Ventura: “Ottomila mq è la misura minima e dovrà essere in grado di ampliamenti tali da arrivare a 30.000 mq. Abbiamo ricevuto una proposta per 34mila mq e con investimenti privati consistenti”.
Il punto 6 all’o.d.g. riguarda l’aeroporto e un intervento dell’ad di Sac Spa, Nico Torrisi, che deve relazionare sull’attività dell’aeroporto catanese: “Il 2020 è stato un anno nefasto come per tutti e totalmente contrario al 2019 che è stato, per l’aeroporto catanese, davvero favoloso sia per il numero di passeggeri: abbiamo superato abbondantemente la soglia dei 10milioni, ma è stato anche l’anno in cui i passeggeri internazionali sono aumentati di oltre il 9% e, di questi, quelli di provenienza extra Ue di oltre il 30%. Abbiamo registrato ricavi per 86,4 milioni di euro con una crescita del 13% sul 2018”.
Il 2019 è stato un portento e non potrà essere paragonato al 2020 neanche quando arriveranno i dati ufficiali del bilancio che sconteranno, ovviamente, il prezzo dell’emergenza, delle chiusure o delle aperture forzate per garantire i servizi essenziali.
Ed anche se non è ancora tempo di numeri, il 2020 registra alcune note positive: la proroga di 2 anni della concessione Enac. In più a dispetto delle chiusure, della mancanza di voli e di passeggeri, l’aeroporto di Catania in questo annus horribilis mondiale è riuscito ad avere performance invidiabili riuscendo a superare, in classifica, l’aeroporto di Napoli e i due di Linate e Venezia. Senza contare che, sempre nel 2020, Wizz Air ha deciso di fare di Catania la propria base operativa. Queste sono le
basi su cui si muoverà il 2021 e sembrano promettere bene, a patto che si stringano i denti ancora per qualche mese. Almeno i primi tre del nuovo anno.
L’ora di pranzo è passata da un pezzo ed Agen propone anticipare l’odg aggiuntivo votando subito i tre punti: 1) Piano triennale dei lavori della CCIAA del Sud Est Sicilia 2021/2023 e l’elenco dei lavori da realizzare nell’anno 2021 tre piani, 2) Piano triennale di investimento 2021/2023 e 3) Preventivo economico anno 2021. Agen propone anche di rimandare a una prossima seduta di Consiglio, da convocare entro il 20 gennaio, per approvare la relazione previsionale e programmatica anno 2021 (prevista al punto 5 dell’odierno odg) e l’allargamento della giunta a 11 componenti.
Il consiglio ha approvato i tre punti con 21 presenti: 19 votanti (18 Sì, 1 No e 2 astenuti) e accettato la proposta di una nuova seduta a gennaio.
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17 Dicembre 2020, 18:27