Nuovi treni per la Circumetnea |Alla stazione Borgo arriva Vulcano

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19 Dicembre 2015, 20:50

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CATANIA – Arriva alla stazione FCE Catania Borgo la nuova automotrice “Vulcano”, realizzata dall’azienda polacca Newag per la Ferrovia Circumetnea. Il progetto, sviluppato mediante fondi europei, prevede la consegna oltre questa, di altre tre vetture, entro il 2016. 14 milioni e 760 mila euro sono stati impiegati in questa fase, inserita in un piano di più ampio respiro che comprenderebbe ben 10 unità di trazione. L’evento cade, peraltro, nell’anno in cui Fce celebra i primi 120 anni di storia, ricordati anche da un annullo filatelico e un francobollo commemorativo.

Anche visivamente la stazione Catania-Borgo suggerisce oggi un luogo in cui il filo col passato non s’interrompe mai: lo sguardo può spostarsi dalla locomotiva La Meuse degli anni 1910, alla fiammante Littorina del 1937, fino alle attuali vetture che datano dai primi anni ’70. In questo panorama, dove i mezzi – continuamente revisionati – restano in esercizio anche per un mezzo secolo, le linee avveniristiche del “Vulcano” sono pronte ad inserirsi senza difficoltà.

“La Littorina è un mezzo unico nel suo genere e funziona perfettamente. Certo, inizia ad essere difficile trovare chi sappia occuparsene” ci racconta Sebastiano Gentile, direttore dell’esercizio. Quali i vantaggi nella mobilità catanese? “Molti, ovviamente”, sottolinea Virginio di Giambattista, direttore generale TPL “soprattutto quando si aprirà una più ampia tratta di metropolitana, insieme all’incremento dei parcheggi scambiatori a Nesima e piazzale Sanzio e, ovviamente, tenendo presente la cooperazione con gli altri mezzi pubblici”.

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Tra gli obiettivi, come spiega il direttore generale Fce, Alessandro Di Graziano, quello di riqualificare l’asse Randazzo-Catania, in sinergia con gli autoservizi. Un altra possibilità, l’incremento dei trasporti a beneficio turistico, più lenti ma adatti a far conoscere la provincia; questi andranno certamente ad interfacciarsi con le attività del Distretto Turistico Taormina-Etna varate nel corso del 2015. Tali intenzioni sono confermate e incoraggiate dall’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Pistorio: “Stabilendo la nuova programmazione, destineremo tutte le risorse economiche disponibili allo sviluppo di questi percorsi”.

Riconoscimento ed entusiasmo da parte del sindaco Bianco, nel ricordare il passato della Circumetnea e la capacità dell’azienda di mantenersi al passo coi tempi e le necessità. “A Catania è in costruzione un avanzato sistema di trasporto pubblico: una volta completato sarà veramente all’avanguardia”. Dal sindaco la notizia che entro Giugno 2016 si potrà arrivare in metropolitana a Piazza Stesicoro. Parole di riconoscimento arrivano anche da Zbigniew Konieczek, presidente della società Newag, che ha offerto un modellino in scala della nuova automotrice.

Durante la conferenza stampa, presso l’officina della stazione, la forma di uno dei treni ancora imballati ha calamitato la curiosità di molti. All’arrivo sui binari, la linea del “Vulcano” si rivela slanciata e funzionale. La vettura è benedetta dall’ arcivescovo mons. Salvatore Gristina, quindi si può procedere a osservarne gli interni. Nell’insieme, si tratta di due saloni climatizzati, rivestiti da pannelli plastici di colore chiaro; 106 i posti a sedere, configurabili secondo necessità. Porte e WC presentano apposite dotazioni per i portatori di handicap. Vi è un impianto di telecamere, uno di localizzazione GPS e un sistema contapasseggeri, oltre a display informativi e apposite postazioni per il trasporto di biciclette. Il “Vulcano” sembra decisamente pronto a raccogliere il testimone delle tre generazioni di mezzi precedenti.

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19 Dicembre 2015, 20:50

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