06 Ottobre 2011, 10:02
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Il consiglio comunale dà il via libera al nuovo bando per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale, che scadrà il prossimo sei dicembre. Finora il servizio è stato gestito dalla Bnl, che però ha fatto sapere di non essere interessata a rinnovare una convenzione che muove ogni anno, all’incirca, un miliardo e mezzo di euro. Il nuovo bando, però, contiene novità di non poco conto.
La banca che vincerà la gara, infatti, non solo dovrà impegnarsi a finanziare attività sociali e culturali indicate dal comune, ma dovrà anche fornire cinquanta immobili per l’emergenza abitativa, ristrutturare ogni anno 15 beni confiscati alla mafia per i nuclei familiari in difficoltà e istituire un fondo di microcredito per l’imprenditoria giovanile e femminile, oltre ad acquistare 100 azioni della Banca Etica. “Il bando che gli uffici saranno chiamati a redigere a breve – dice il consigliere di Un’Altra Storia, Antonella Monastra, promotrice dell’emendamento – privilegerà istituti bancari che, a parità di merito, rispondono a requisiti etici. Le banche dovranno assumere l’impegno di non effettuare transazioni bancarie relative ad armamenti e non finanziare Stati che prevedono la pena di morte e non abbiano rispetto dei fondamentali diritti umani; dovranno assicurare anche di non finanziare attività che comportino lo sfruttamento dei minori o danni all’ambiente”. Qualora la gara dovesse andare deserta, però, la Bnl sarebbe costretta a continuare il servizio alle vecchie condizioni.
Il Pid, intanto, ha annunciato le primarie delle idee. “Non vogliamo entrare nel merito dei nomi, delle candidature e autocandidature a sindaco della città di Palermo – dice la capogruppo del Pid, Doriana Ribaudo – le primarie delle idee sono uno strumento di confronto, prima che sui nomi, sulle idee, sulle proposte, sui programmi. Sono uno strumento che vuole superare i tatticismi, le strategie di bassa bottega, le correnti. Per questo venerdì scorso siamo andati in giro per la città e ci siamo confrontati con i cittadini, ancor prima che sui nomi, su cosa fare. Il secondo appuntamento sarà venerdì 14 ottobre e questa volta la proposta che chiederemo di giudicare, approfondire e votare verterà sul tema della mobilità e sul trasporto pubblico a Palermo. Queste proposte non hanno l’ambizione di essere o diventare verità assolute ma sicuramente saranno frutto di una grande partecipazione civica e condivisione, valori ormai scomparsi dallo scenario politico”.
Nel corso della seduta di ieri, inoltre, il capogruppo dell’Mpa, Leonardo D’Arrigo, ha proposto al consiglio di dedicare un giorno alla settimana per affrontare le emergenze della città. “Teatro Biondo e scuola – dice D’Arrigo – possono essere i primi due temi su cui martedì il Consiglio Comunale dovrà discutere e ricercare soluzioni possibili”.
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06 Ottobre 2011, 10:02