15 Ottobre 2008, 14:55
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Una fusione di generi lungo i solchi della danza, della musica e del teatro. Questa l’ottava stagione del teatro Metropolitan che si inaugurerà a Palermo il prossimo 17 dicembre con lo spettacolo “Sulla strada ancora” di Paolo Rossi. Una piece scritta insieme allo scrittore Stefano Benni che si proporrà allo spettatore come un ideale percorso ricco di monologhi e considerazioni personali. Tutto questo partendo proprio da uno spettacolo mai andato in scena “Ubu re d’Italia” continuando per le amarezze i successi della carriera dell’attore concludendo sulle ragioni per le quali è ritornato, come recita il titolo dello spettacolo, sulla strada ancora.
Interessanti anche le proposte sotto il profilo della danza di una stagione che avrà otto spettacoli tutti a turno unico, tranne per Paolo Rossi in cui è prevista una date supplettiva. Il 27 gennaio ospite del teatro di viale Strasburgo sarà la compagnia del Balletto di Roma che porterà sul palco “Bolero – Serata d’Autore” , una raccolta di quattro lavori realizzati da quattro differenti coreografi: Tumpike di Mauro bigonzetti, Noon di Eugenio Scagliano, Il racconto del mito di Milena Zullo e infine una soluzione del Bolero di Ravel di Fabrizio Monteverde.
I ritmi latino americani e la cultura del popolo cubano e le contaminazioni che in essa si possono ritrovare saranno la chiave di lettura della kermesse “Cuba – The Musical” del Ballet de Cuba.
“Un bel calendario come sempre nella tradizione di questi otto anni di attività – ha commentato Tonino Di Patti direttore artistico del teatro – Con una nota di amarezza e di delusione nei confronti della città per com’è andata la scorsa stagione in cui avevamo messo in calendario spettacoli di prim’ordine, forse i migliori in assoluto guardando anche alle stagioni precedenti. Siamo scesi da 1350 abbonati a 500, una cosa che ci ha rattristato e che ci fa dire che forse la città si dovrebbe interrogare sul dove sta andando e soprattutto sulle intenzioni che hanno i nostri politici. A noi non interessa portare artisti che fanno fare soldi ma cerchiamo soltanto quelli che hanno voglia di dire cose nuove nel campo artistico”.
Attenzione particolare tra gli altri spettacoli la presenza di Moni Ovadia con “La bella utopia – Lavoratori di tutto il mondo ridete”, in programma l’11 marzo, uno spettacolo di memorie , musiche e canzoni e riflessioni sulla disillusione del comunismo e sulla caduta dell’Unione Sovietica con i testi di Edmondo Berselli.
Ritorna il 17 Marzo lo spettacolo “Promemoria – 15 anni di storia d’Italia ai confini della realtà”.
Dopo il successo dello scorso anno il giornalista ritorna di nuovo a Palermo con uno spettacolo in costante divenire, sulle tracce di quello che lo scorso anno fece registrare al Metropolitan il tutto esaurito ma con tutte le novità dello scenario politico in cui viviamo.
Si continua poi il 24 marzo con le atmosfere anni ‘30 e le riedizioni musicali del trio Lescano realizzate da Le Sorelle Marinetti, ovvero Nicola Olivieri, Andrea Allione e Marco Lugli nei panni di queste tre “ragazze” davvero particolari.
La stagione si concluderà il 2 aprile con “La favola di Amore e Psiche” che fonde il fascino della danza del ballerino e coreografo Andrè De La Roche e la magia del racconto di Peppe Barra.
Ma le iniziative del teatro non finiscono qui, impegnato ancora una volta con progetti con le scuole e gli insegnanti. Il prossimo 30 ottobre proiezione per i docenti del film vincitore di Cannes “La classe”, con la possibilità di organizzarne successivamente delle altre con il coinvolgimento diretto degli studenti di scuole medie e superiori. Inoltre nei giorni scorsi è stato avviato un progetto di sensibilizzazione su fonti energetiche alternative e uso responsabile delle acque. Un iniziativa nata in collaborazione con Legambiente e Provincia di Palermo che vedrà la proiezione, sempre per le scuole di film a forte matrice ambientalistica tra cui “Erin Brockovich – Forte come la verità”, “ A Civil Action” e “L’undicesima ora”.
Nel segno della legalità e dell’impegno civile anche la proiezione organizzata per i docenti del film “Io mi ricordo” tratto dal romanzo “La memoria ritrovata” e infine un progetto di teatro civico ancora in fieri con la messa in scena dello spettacolo, come fuori cartellone, “Il caso Ilaria Alpi” di Marina Senesi. E su quest’ultimo appuntamento puntualizza Tonino Di Patti: “Rimane da definire la data, ci auguriamo che il mondo della scuola e le istituzioni ci appoggino in quest’iniziativa che comunque realizzeremo a prescindere dal sostegno che da essi avremo ricevuto”.
In ultimo e da non dimenticare l’anteprima al Metropolitan del film “Palermo Shooting” di Wim Wenders in programma il prossimo 17 novembre.
Gli abbonamenti, con tre fasce di prezzo dipendente dal settore scelto andranno da un massimo 200 euro fino a 160 euro. Riduzioni per giovani, titolari di carta Idea e Metropolitan Card. Per tutte le informazioni in merito è possibile consultare il sito http://www.teatrometropolitan.it.
di Antonella Bonura
Pubblicato il
15 Ottobre 2008, 14:55