06 Luglio 2020, 18:43
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PALERMO – Un altro tratto di via Ruggero Settimo chiude per lavori all’Anello ferroviario ed è subito paralisi del traffico. Stamani un nuovo cantiere della ditta D’Agostino Costruzioni ha fatto la sua comparsa all’altezza del teatro Politeama; fino al 20 novembre, data in cui è prevista la fine dei lavori, il tratto di via Ruggero Settimo fra via Emerico Amari e via Mariano Stabile sarà inaccessibile ai veicoli. E i palermitani hanno subito avuto un assaggio delle prime conseguenze: in via Dante, ormai scelta obbligata per chi arriva fino alla fine di via Libertà, si sono formati diversi ‘colli di bottiglia’ che hanno costretto auto e moto a snervanti attese. All’interno dell’area di via Ruggero Settimo chiusa per lavori, invece, lo scenario è quello opposto: strada libera dai mezzi e pedoni a spasso.
CAOS IN STRADA PER IL NUOVO CANTIERE – LE FOTO
La risposta della viabilità del centro nei momenti di maggiore ‘stress’ sarà uno dei nodi principali dei prossimi mesi. Già qualche giorno fa la polizia municipale aveva fatto presente che d’ora in avanti i veicoli provenienti da via Libertà e da via Turati saranno obbligati, appunto, a percorrere via Dante; quest’ultima è interessata anche da altre novità: nel tratto compreso tra via Libertà e via Nicolò Garzilli è stato istituito il senso unico di marcia in direzione via Principe di Villafranca, mentre nella porzione di strada che va da via Principe di Villafranca a via Garzilli è stata sospesa la corsia riservata contromano.
Variegate le reazioni di chi ‘pagherà’ l’ingombrante presenza del cantiere. I negozianti non si sbilanciano su questa ‘rivoluzione’ arrivata dopo soli cinque giorni dall’inizio dei saldi in Sicilia, contrariamente alla volontà delle associazioni di categoria di far partire i lavori il 13 luglio; “Ancora è troppo presto, siamo solo alle prime ore”, è la risposta che va per la maggiore. Per strada, invece, alcuni automobilisti dicono di avere già le idee chiare su cosa li aspetta: “Scenderò di casa sempre un’ora prima – ironizza Matteo – visto che ormai per arrivare nella zona del teatro Massimo devo fare un giro largo dal tribunale”. Giovanni Gaeta invece si muove quasi sempre in scooter, ma ritiene comunque “inevitabile che queste situazioni di rallentamenti e blocchi coinvolgano tutti i mezzi, visto che in via Dante ci sono vari semafori e dato che c’era traffico già prima del nuovo cantiere”.
“Il primo giorno di chiusura di piazza Castelnuovo non sono mancati i disagi alla circolazione – segnala anche Marco Frasca Polara, presidente dell’Ottava Circoscrizione –. Si sono registrati incolonnamenti in via Dante e in via XX settembre. Bisognerebbe istituire il doppio senso di marcia in via Turati – suggerisce – dando la possibilità ai mezzi provenienti da via Libertà di confluire anche in piazza Sturzo, oltre che in via Dante. In questo modo si agevolerebbe la circolazione e si darebbe la possibilità di raggiungere più facilmente il quartiere Borgo Vecchio, fortemente penalizzato in questi anni dai cantieri in via Roma”.
Con l’occasione del nuovo ‘tassello’ di oggi, l’ingegnere Giuseppe Musotto di D’Agostino Costruzioni fa il punto della mastodontica opera con cui i palermitani convivono ormai da anni: “Attualmente i cantieri dell’Anello ferroviario coinvolgono una settantina di persone fra D’Agostino e le imprese subappaltatrici”, dice, confermando anche che “la riapertura di via Ruggero Settimo è prevista per il 20 novembre”. Fissata per novembre anche la definitiva restituzione delle aree cantierate da via Emerico Amari fino a oltre via Roma, “che verranno via via smantellate parzialmente nei prossimi mesi; poi i lavori continueranno in sotterranea, con la realizzazione della galleria”.
Anche il Comune ha già reso note le date: nel tratto di via Emerico Amari fra via Panascia e piazza Ruggero Settimo si procederà a una restituzione parziale a partire dal 30 agosto 2020, mentre piazza Castelnuovo sarà chiusa fino al 26 ottobre 2020 ma alcune porzioni saranno restituite già a partire dal 30 agosto 2020.
Altro cantiere importante è quello di via Sicilia, che interessa anche viale Lazio e che al momento comporta l’interruzione del passaggio del treno: “È previsto riapra a metà settembre – commenta Musotto –. Abbiamo già demolito gran parte della galleria, e in questi mesi stiamo lavorando agli aspetti più rilevanti della futura stazione. Al momento – conclude – si può prevedere che nell’estate del 2021 vengano smantellati definitivamente alcuni cantieri, come quello per la stazione Libertà, e gli altri al massimo nei mesi a seguire dello stesso anno”.
Positivi anche i sindacati: “In questo momento sull’Anello ferroviario vediamo un’accelerazione – osserva Piero Ceraulo, segretario Fillea Cgil Palermo – quindi non possiamo che esprimere soddisfazione per il fatto che finalmente un’opera infrastrutturale del genere possa avere quella velocizzazione attesa da anni. Ci aspettiamo però un rafforzamento della forza lavoro – puntualizza – perché le stime iniziali prevedevano anche 200 persone impegnate. Rafforzamento che comunque è già iniziato, quindi ora si tratta di attendere settembre per l’arrivo di quello sviluppo che l’azienda ci ha già palesato nei mesi scorsi”.
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06 Luglio 2020, 18:43