12 Marzo 2022, 10:31
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Il governo Draghi sta lavorando a un decreto che traccerà la road map delle riaperture e dell’allentamento delle misure anti-Covid e che dovrebbe essere pronto la prossima settimana.
La data da cerchiare sul calendario è quella del primo aprile. Ovvero il giorno in cui, scaduto lo stato d’emergenza, il Super Green pass non sarà più necessario per alberghi e trasporti. La rimodulazione del certificato è una decisione già presa e legata alle esigenze del turismo. Mentre per gli stadi si va verso una capienza del 100% dopo il primo marzo.
I nodi da sciogliere sono ancora due. Uno è l’uso delle mascherine a scuola e nei luoghi al chiuso. L’altro riguarda la certificazione Verde sui luoghi di lavoro.
Su questo punto la maggioranza è spaccata. M5S e Lega sono propense per un superamento immediato della misura, in modo tale da consentire di recarsi a lavoro anche se non vaccinati ma in possesso dell’esito di tampone negativo.
Dal canto loro il Governo e il ministero della Salute sembrano favorevoli ad allungare ancora per qualche tempo l’obbligo del certificato verde.
Intanto, spiega oggi Repubblica, la prima road map del governo fissa le prime date da ricordare:
Per quanto riguarda le Rsa e i nosocomi, i visitatori devono mostrare il Green pass, compilare un questionario, essere sottoposti alla misurazione della temperatura corporea. È consentito l’accesso a un solo visitatore, senza possibilità di alternarsi durante l’orario di visita, e i visitatori devono indossare mascherine Ffp2. Ogni reparto avrà un elenco visitatori con l’obbligo di conservarlo per almeno 14 giorni.
I tre punti fanno parte della road map per il ritorno alla normalità. E saranno accompagnati da una misura che entrerà in vigore con il nuovo decreto: la fine dell’obbligo di qualunque Green pass per sedersi ai tavoli di bar e ristoranti all’aperto. Un altro passaggio al quale si lavora riguarda gli hotel. Nel governo c’è chi chiede di togliere l’obbligo del Green Pass per gli ospiti degli alberghi. La misura servirebbe ad incentivare il turismo e a non costringere chi arriva dall’estero con il solo tampone a fare test continui se trascorre alcuni giorni in hotel. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia si è più volte speso nel segnalare la necessità di non restare indietro rispetto alle aperture degli altri paesi.
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12 Marzo 2022, 10:31