Nuovo locale occupato| Anomalia non si ferma

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19 Dicembre 2012, 17:57

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PALERMO – Il centro sociale Anomalia si sposta nel quartiere di Borgo Vecchio, continuando la sua protesta. Dopo la consegna delle chiavi dell’ex Consorzio agrario di via Archirafi al rettore dell’università Roberto Lagalla, i ragazzi avevano liberato la struttura – 30 posti letto, una palestra popolare, una sala studio e spazi comuni – che era stata occupata dagli studenti nel 2009 sulla scia delle proteste dell’Onda.

Ma a poche ore dalla consegna delle chiavi, Anomalia è tornata alla carica, occupando questa mattina l’ex ufficio del comuna a Piazza della Pace. “Questo è solo uno dei luoghi abbandonati e inutilizzati dall’amministrazione palermitana, in una città che ha bisogno di posti per creare coazione sociale”, ha dichiarato a Livesicilia Giorgio Martinico, leader di Anomalia “La riconsegna delle chiavi di via Archirafi è avvenuta perchè crediamo nei lavori annunciati dall’Università per gli studenti del polo in via Archirafi, dunque abbiamo dato la nsotra disponibilità”, poi ha continuato “La nostra attività è di stampo sociale e noi non ci fidiamo delle istituzioni: questa è la nostra risposta a la nostra risposta all’aumento delle tasse, all’ aumento dell’età pensionabile, ai tagli alle pensioni, ai servizi, alla sanità e all’istruzione”. Annunciata per domani pomeriggio un’assemblea cittadina per sensibilizzare i cittadini ai temi portati avanti dal centro sociale.

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“Appena appresa la notizia dell’occupazione dell’edificio di piazza della Pace sono stato rassicurato dal Comando dei Vigili Urbani sulle condizioni di sicurezza dell’immobile e mi sono sincerato che l’archivio e i documenti rimasti venissero salvaguardati – dichiara il presidente dell’Ottava circoscrizione Marco Frasca Polara – da quando questo edificio, per una semplice perdita d’acqua, è stato chiuso è passato poco più di un anno. Basterebbe davvero poco per renderlo agibile e restituire alla Circoscrizione una postazione anagrafica richiesta da tanti cittadini soprattutto del Borgo Vecchio. Per questo motivo mi rivolgo al Sindaco, all’Assessore Catania e al Dirigente ai Servizi Demografici affinché mettano in atto tutti i provvedimenti necessari per la riapertura dell’immobile e far cessare l’occupazione”.

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19 Dicembre 2012, 17:57

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