PALERMO – Un traghetto regionale di ultima generazione per potenziare i collegamenti con Pantelleria, Linosa e Lampedusa. È stato varato questa mattina il ‘Costanza I di Sicilia’, il nuovo battello Ro-pax classe A, costruito da Fincantieri per la Regione Siciliana. L’opera, costata circa 120 milioni di euro, dovrebbe solcare il Mediterraneo per la prima volta nell’estate del 2026.
I dati del nuovo traghetto
La nuova nave, lunga 140 metri per un peso complessivo che sfiora le 14.500 tonnellate, potrà trasportare fino a mille passeggeri, duecento automobili e 40 camion contemporaneamente, viaggiando ad una velocità massima di 19 nodi.
Il Costanza I di Sicilia è dotato di un motore dual fuel che abbatte significativamente le emissioni di ossido di azoto e di zolfo. L’impianto fotovoltaico e le batterie installate a bordo garantiranno inoltre la permanenza in porto a emissioni zero per circa quattro ore, facendola primeggiare anche in termini di sostenibilità ambientale.
Schifani: “Giorno importante”
Presenti al varo del colosso tutto siciliano ai Cantieri navali di Palermo il presidente della Regione, Renato Schifani, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, l’assessore regionale al Territorio, Giusi Savarino, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, e l’amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero. Sul posto anche l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, che ha benedetto il ‘Costanza I di Sicilia’, e la ‘madrina’ Vinzia Novara Di Gaetano, amministratrice delegata dell’azienda vinicola Firriato, che ha battezzato lo scafo con la tradizionale rottura della bottiglia.
“Oggi non è un momento soltanto di festeggiamento dell’attività operaia e industriale del nostro popolo, ma anche un elemento che si aggiunge a quelle che sono le esigenze di un trasporto più accettabile, più umano, più sereno per i nostri concittadini e i turisti”, ha commentato Schifani. “Cantieri come questo sono il nostro orgoglio – ha proseguito il governatore -, l’orgoglio di Palermo, l’orgoglio della Sicilia tutta. Ringrazio l’amministratore delegato per aver annunciato che Fincantieri nazionale guarderà sempre di più a Palermo. Una qualità specialistica come questa, storicamente acclarata, non è infatti seconda a nessuno in Italia”.
Schifani ha aggiunto: “Quella di oggi è una bella giornata, abbiamo investito noi, abbiamo voluto questa nave, l’ha realizzata Fincantieri, le nostre maestranze che ringraziamo. Oggi è una festa per i siciliani che potranno beneficiare di migliori trasporti nella zona delle isole Pelagie. Ne hanno diritto ed è nostro dovere rispondere alle loro esigenze”.
Aricò: “Eccellenza del settore”
“La cantieristica in Sicilia riapre con la costruzione di un traghetto, eccellenza del settore, che Palermo aspettava da oltre 30 anni – ha detto invece Aricó -. Il varo della prima nave bi-fuel Made in Sicily rappresenta un momento di forte rilancio del settore dei trasporti e segna una svolta significativa in termini di innovazione e impatto ambientale”.
Il plauso del sindaco di Palermo Roberto Lagalla
“La costruzione del Costanza I di Sicilia qui, nel nostro stabilimento Fincantieri – ha dichiarato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla – è il segno tangibile di come Palermo possa e debba essere protagonista nei grandi progetti infrastrutturali della nostra Isola. Voglio ringraziare il presidente Renato Schifani e l’intero Governo regionale per aver creduto in questa visione e per aver investito risorse importanti in un’opera che rafforzerà i collegamenti con le isole minori e contribuirà in modo significativo alla coesione territoriale e allo sviluppo sostenibile. Rivolgo un sentito ringraziamento a Fincantieri, al suo management e, soprattutto, a tutti gli operai e tecnici dello stabilimento di Palermo che hanno contribuito con professionalità e dedizione alla realizzazione dello scafo della nave, interamente costruito nel capoluogo siciliano”.
“Oggi celebriamo non solo il varo di una nave, ma la capacità della nostra città di esprimere eccellenza industriale, competenza e lavoro di squadra. Il Costanza I di Sicilia è il simbolo di una Palermo che costruisce, che crea, che guarda al mare come opportunità e risorsa. Il mio grazie – ha concluso – va a tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo, con un pensiero particolare ai lavoratori che con il loro impegno quotidiano tengono viva una tradizione cantieristica di altissimo livello”.
“Grande obiettivo raggiunto”.
“Oggi è un giorno importante e un successo per il cantiere navale di Palermo che ritorna a costruire navi per intero. Lavoratori e sindacato hanno raccolto la sfida e dimostrato che il cantiere di Palermo ha le professionalità e la volontà di continuare a crescere”, hanno sottolineato il segretario regionale Fim Cisl Sicilia, Antonio Nobile, e Antonino Clemente, Rsu Fim Cisl Fincantieri.
“Anche L’AD di Fincantieri ha detto che Palermo è un sito strategico e che il completamento del bacino da 150 mila tonnellate, che è necessario completare nei tempi previsti, permetterà un ulteriore sviluppo del cantiere palermitano. I lavoratori, compresi quelli dell’indotto, hanno dimostrato di essere affidabili e competenti per cui ci aspettiamo che Fincantieri continui ad investire sul cantiere Palermitano, allontanando definitivamente le ombre delle crisi del passato”.
Badami: “Realtà importanti”
“Questi sono progetti e investimenti che non fanno che valorizzare le professionalità del nostro territorio – ha commentato la segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami – e che giovano al nostro sistema economico e all’occupazione. Questa deve essere la strategia per la nostra economia, valorizzare e rilanciare le importanti realtà industriali presenti sul territorio”.
