Nuti capogruppo alla Camera | “Andrò in televisione”

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05 Giugno 2013, 10:31

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PALERMO – Riccardo Nuti è ufficialmente capogruppo del Movimento cinque stelle alla Camera dei Deputati. Il parlamentare palermitano passa da essere il vicecapogruppo alle spalle di Roberta Lombardi a ricoprire l’incarico di presidente del gruppo parlamentare. Le principali novità che annuncia l’ex candidato a sindaco di Palermo riguardano la comunicazione: “In questi tre mesi che mi vedranno capogruppo – sostiene – cercherò di diserbare con tutte le forze il campo a cinque stelle. Parlerò ai giornalisti (anche se per la verità l’ho sempre fatto), e andrò (insieme ad altri) anche in televisione, quasi una primizia per noi”. Insomma via libera ai talk show, almeno in parte. Una strategia di comunicazione che si è palesata già domenica quando Roberto Fico è stato ospite di Lucia Annunziata e lunedì nel momento in cui Luigi Di Maio è andato nel salotto di Lilli Gruber.

Il neo capogruppo però non è tenero con i giornalisti. “A traghettare il Movimento cinque stelle sulle pagine dei giornali e nelle scalette dei telegiornali è stato finora solo il gossip, per gran parte degli italiani siamo il popolo degli scontrini e delle intemperanze, delle gaffe e delle guerre ai giornalisti”. Nuti parla pure del modello Sicilia, non tanto nei termini di un appoggio al governatore Crocetta, ma di quello di un’opposizione costruttiva. “In Sicilia abbiamo già portato a casa l’abolizione delle Province, oltre che il taglio delle auto blu. La casta l’abbiamo lasciata a piedi… E non è un caso che all’Assemblea siciliana siedono quattordici parlamentari pentastellati”.

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Nel frattempo l’agenda grillina ha altri appuntamenti. Se per quanto riguarda il gruppo parlamentare alla Camera è già noto anche il successore dello stesso Nuti, che sarà il messinese Alessio Villarosa, così non è al Senato. A Palazzo Madama la pattuglia siciliana è molto numerosa ma ancora non si conosce il nome del successore di Vito Crimi. “Decideremo nei prossimi giorni – dice Francesco Campanella –, qui non abbiamo potuto affiancare all’attuale capogruppo qualcuno per cui il processo di scelta del successore è un po’ più lento”. Probabile che la modalità d scelta del capogruppo sia una votazione a doppio turno, un po’ come si fa per le amministrative. Al primo turno saranno in ballo tutti o quasi, al ballottaggio invece andranno in due. Fra i favoriti comunque ci sarebbe il calabrese Nicola Morra, vicepresidente della commissione Affari costituzionali.

 

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05 Giugno 2013, 10:31

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