23 Gennaio 2024, 11:27
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BRASILE – Oche al posto dei cani. Nel penitenziario dello stato meridionale di Santa Catarina, in Brasile, un nuovo sistema di sorveglianza ha attirato l’attenzione mondiale. Le oche sono diventate le guardiane del carcere. Questa innovativa misura è stata introdotta dal direttore del carcere, Marcos Roberto de Souza, che ha riconosciuto le oche come alternative più economiche e territoriali rispetto ai tradizionali cani da guardia.
De Souza ha spiegato che le oche hanno un basso costo di mantenimento e si dimostrano eccellenti nell’individuare e segnalare qualsiasi attività insolita. Gli uccelli, noti per il loro comportamento territoriale, sono stati integrati nel sistema di sicurezza del carcere per prevenire tentativi di evasione. “Il loro starnazzare in caso di allarme è immediato e si sente a lunga distanza, fungendo da sirena naturale”, ha dichiarato de Souza, sottolineando l’efficacia di questi nuovi guardiani.
Questi volatili, infatti, non solo emettono versi distintivi in caso di pericolo, ma sono anche naturalmente protettivi del loro territorio. Inoltre, possiedono una vista superiore in condizioni di penombra, contribuendo efficacemente alla sorveglianza notturna.
Non mancano momenti di relax per questi insoliti custodi. Tra un turno e l’altro, le oche si rilassano in un laghetto privato, per poi tornare a vigilare lungo il perimetro del carcere, monitorando attivamente gli spazi verdi tra la recinzione interna e il muro esterno.
Un carcere completo, che ora include sorveglianza elettronica, umana e avicola. “Se entri nel loro territorio, le oche reagiscono con grida e attacchi. Con questo livello di attenzione, siamo più che preparati per qualsiasi evenienza,” ha concluso il direttore, orgoglioso della sua innovativa squadra di sorveglianza.
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*Immagini create con l’ausilio di IA. Prompt utilizzati: “Crea un’immagine reale di diverse oche davanti a un carcere”; “Crea un’immagine di oche aggressive con giubbotto antiproiettile”
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23 Gennaio 2024, 11:27