"Oggi avresti compiuto 31 anni. Noi viviamo col cuore a metà" - Live Sicilia

“Oggi avresti compiuto 31 anni| Aldo, viviamo col cuore a metà…”

La famiglia del giovane medico ucciso al Goa 5 anni fa e la lettera nel giorno del compleanno

PALERMO – “Mi piange il cuore nel pensare che io non possa farti nessun regalo a parte che pregare per te, portarti dei fiori”. Sono soltanto alcune delle parole di una lettera scritta dalla famiglia di Aldo Naro nel giorno in cui il ragazzo avrebbe compiuto 31 anni. I genitori e la sorella del giovane medico pestato a sangue e ucciso al Goa nel febbraio del 2015, condividono un testo pieno di dolore, mentre continuano a chiedere giustizia per l’omicidio avvenuto la notte di Carnevale, quando Aldo si trovava insieme alla fidanzata e ad alcuni amici ad una festa. La famiglia infatti da anni si batte, perché è convinta che non fu il solo Andrea Balsano, reo confesso del delitto e già condannato a dieci anni di carcere, a sferrare il calcio mortale. Aveva 17 anni quando avvenne la rissa e faceva il buttafuori nel locale, dopo essere stato reclutato nel quartiere dello Zen. In discoteca scoppiò improvvisamente il putiferio e Aldo fu preso di mira. Alla fine dello scorso anno il Gip di Palermo Filippo Serio ha respinto la richiesta di archiviazione da parte della procura e ha chiesto che si indaghi ancora. Sarebbero coinvolti altri tre buttafuori, accusati di omicidio volontario in concorso e ora indagati.

Il testo della lettera

Caro Aldo, oggi sarebbero stati esattamente 31 anni, chissà la vita cosa ti avrebbe riservato se tutto fosse andato diversamente.
Mi manchi, ci manchi. Immensamente. Non esistono parole che possano descrivere il nostro stato d’animo. Vivere col cuore a metà: tra te e la realtà. Fai parte del nostro passato, del presente e del nostro futuro.
Ancora oggi fantastico su quel che avresti potuto realizzare, del rapporto che avremmo potuto avere.. della nostra vita insieme.
Mi piange il cuore nel pensare che io non possa farti nessun regalo a parte che pregare per te, portarti dei fiori.. e basta. Non auguro a nessuno questo dolore. Perché te lo porti sempre con te. Ovunque. Si impara soltanto a mascherare il dolore, conviverci e accettarlo.
Aldo, mi manchi. Potrei non smettere mai di dirlo. Ogni nostra preghiera è rivolta a te. Io spero che tu non ti senta solo. Spero che tutto il nostro amore ti arrivi fin lì dove sei. Sei speciale, lo sei sempre stato e anche oggi mi dimostri che lo sarai per sempre.
Ti vogliamo tanto bene.


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