06 Settembre 2016, 12:30
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CATANIA – L’ora “x” era fissata per le ore 8, ma già a partire dalle 6, come confermano alcuni presenti, il piazzale antistante il centro fieristico le Ciminiere di Catania, sede del Test, ha cominciato a riempirsi. Riempirsi degli oltre 2600 candidati (per la precisione 2618) che per tutta la mattina si sfideranno per competenze, e un po’ anche per fortuna, al fine di accaparrarsi uno dei 248 posti liberi quest’anno per Medicina e Chirurgia e 20 in Odontoiatria nella città dell’elefante.
La tanto temuta prova unica di accesso permetterà a chi avrà la meglio l’iscrizione al primo anno dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico di area medica dell’Università di Catania: una professione quella del medico considerata “intramontabile” e “anti-crisi” alla luce della situazione drastica cui fanno fronte i giovani nel nostro Paese. Tanti i consigli, tante le regole da rispettare per gli ammessi al test. Come da bando, ad esempio, saranno causa di annullamento della prova lo svolgimento del test in un’aula d’esame diversa da quella nei cui elenchi d’aula il candidato risulti iscritto, l’introduzione in aula di cellulari, palmari, smartphone, manuali, testi scolastici, appunti e altro materiale di consultazione; l’apposizione sul modulo di risposte della firma, ovvero di contrassegni del candidato o di un componente della commissione e la mancata sottoscrizione in calce alla scheda anagrafica della dichiarazione di veridicità dei dati anagrafici e di corrispondenza dei codici dell’etichetta applicata, un elemento quest’ultimo che l’avv. Massimo Ferrante, da anni a fianco di centinaia di ricorsisti, tiene a sottolineare.
Questa mattina, dopo le routinarie operazioni di riconoscimento i ragazzi, sesso ed età mista, prima dell’accesso ai locali dove si svolge la prova a partire dalle ore 11, sono stati sottoposti ad attento controllo. Riconoscimento e controlli eseguiti, arriva il momento del test: 10 minuti a disposizione, 60 domande a risposta multipla – di cui una sola esatta – su argomenti di cultura generale (2 quesiti), ragionamento logico (20), biologia (18), chimica (12), fisica e matematica (8): 100 i minuti complessivi a disposizione.
Per ogni risposta esatta i candidati guadagneranno 1,5 punti, 0 punti per ogni risposta non data, verranno invece penalizzati di 0,4 punti per ogni risposta sbagliata: il massimo ottenibile è quindi 90 punti, il punteggio minimo per essere inseriti in graduatoria è 20. “Un consiglio che spesso diamo ai ragazzi è di lasciare bianca la risposta quando non si è certi – spiega Ferrante che ha dedicato molto spazio ai test nella sua pagina Facebook “Difesa e Giustizia” – invitiamo comunque i candidati a prestare molta attenzione ai dettagli, se altri aspiranti medici ad esempio assumano atteggiamenti particolari come avere più di una penna o lasciare la carta di identità sul banco”.
Come può difendersi lo studente? “Assolutamente facendo riportare ai commissari tutto nel verbale della giornata – conclude Ferrante – il verbale è fondamentale e diciamo sempre agli studenti di non temere la commissione, ma di far valere i propri diritti, molti ragazzi hanno vinto ricorso proprio grazie a quanto riportato sul verbale”.
Traffico lento e parcheggi selvaggi animano quest’oggi l’area circostante le Ciminiere. Migliaia gli amici e i parenti giunti da ogni angolo della Sicilia per condividere la giornata con i propri cari. C’è chi è al suo primo test, chi “tenta” l’accesso da vari anni, c’è poi chi, già laureato, insegue da tanto tempo la laurea in medicina: “Nonostante la mia laurea e la mia carriera lavorativa piuttosto stabile sogno da sempre il camice bianco – ci confessa Paolo, tecnico di radiologia – chissà che non possa coronare il mio sogno”. Un sogno inseguito e sospirato anche da chi fresco di maturità spera in un futuro migliore: “Siamo gente umile – racconta una signora che ha accompagnato la figlia – i nostri ragazzi se ne stanno andando, prego giorno e notte per mia figlia, purtroppo non posso aiutarla come vorrei, spero che qualcuno la guidi da lassù perché se lo merita”.
Per conoscere i risultati bisognerà attendere il 20 settembre prossimo, quel giorno infatti sul sito internet dedicato del ministero (http://accessoprogrammato.miu r.it) ogni aspirante matricola potrà conoscere il punteggio ottenuto. Il 4 ottobre, poi, nell’area riservata agli studenti del portale Universitaly sarà invece pubblicata la graduatoria nazionale di merito nominativa.
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06 Settembre 2016, 12:30