28 Giugno 2019, 11:33
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“Ringraziamo tutte le forze politiche di governo e parlamentari, a partire da Lega e M5s, e anche le altre che trasversalmente hanno votato la norma, per avere accolto il nostro appello e avere con grande senso di responsabilità approvato il fondo salva-imprese all’interno del Dl Crescita convertito in legge dal Senato”. E’ quanto si legge in una nota del Comitato dei creditori siciliani del gruppo Cmc di Ravenna. “E’ un grande giorno per 120 imprese e per i 2.500 lavoratori della Palermo-Agrigento, della Agrigento-Caltanissetta e della metropolitana di Catania – prosegue la nota -. Oggi riassaporiamo il gusto della speranza e cogliamo il risultato di una lunga lotta alimentata dalla nostra fiducia nelle istituzioni e nel governo nazionale e sostenuta costantemente, ciascuno per la propria competenza e sensibilità, dai rappresentanti locali dei partiti, dal governo regionale, dai sindaci, dai vescovi, dai sindacati, da associazioni e comitati e dalle comunità coinvolte nella vertenza”.
“I lavori potranno presto ripartire – osserva il Comitato – e la Sicilia potrà finalmente beneficiare di queste fondamentali infrastrutture”. “Però – avverte il Comitato – non è finita qui. Chiediamo che il ministero delle Infrastrutture ci convochi al più presto al tavolo tecnico per lavorare insieme alla definizione puntuale e celere dei decreti attuativi, affinché le procedure per i rimborsi partano entro l’estate; in più, evidenziamo la necessità che il fondo venga rimpinguato fino al totale soddisfacimento dei nostri crediti e, pertanto, chiediamo il massimo impegno di tutti perché sia lasciata aperta la porta ad eventuali cofinanziamenti da qualsiasi fonte siano disponibili”.
“Il fondo salva-opere oggi è realtà e siamo contenti che le imprese riconoscano che si tratti di uno strumento necessario, a tutela di quelle realtà imprenditoriali locali che sono state travolte, o rischiano di esserlo, dalle crisi aziendali dei colossi operanti nel settore dei lavori pubblici. Come MoVimento 5 Stelle ne siamo stati sempre convinti e abbiamo operato con determinazione, evitando le polemiche, anche nei momenti cruciali in cui abbiamo dovuto ritirare l’emendamento allo sblocca-cantieri per il mancato supporto della Lega o quando abbiamo dovuto superare le criticità sollevate dalla Ragioneria e abbiamo individuato uno stanziamento di oltre 40 milioni per garantire una tempestiva erogazione delle prime risorse alle imprese. Stiamo già lavorando per scrivere il decreto ministeriale che renderà operativo il fondo”. Lo dichiarano in una nota i deputati alla Camera e vice presidenti del gruppo Movimento 5 Stelle alla Camera, Adriano Varrica e Azzurra Cancelleri.
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28 Giugno 2019, 11:33