21 Ottobre 2017, 09:02
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Mangiare sano per aumentare le aspettative di vita. La dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità per volontà dell’Unesco dal 2010, ha nell’olio extravergine di oliva il suo rappresentante per eccellenza.
Di nutraceutica, disciplina che studia gli alimenti che riescono a svolgere una funzione benefica sulla salute, si è discusso nel corso di una sessione del congresso internazionale al Real Teatro di Santa Cecilia di Palermo. Il tema è “Salute della Donna: prevenzione, terapia e promozione di stili di vita”.
“L’olio extravergine di oliva – spiega il ginecologo Domenico Gullo che assieme a Mario Gallo presiede i lavori – rientra tra gli alimenti funzionali, capaci di modificare una o più funzioni fisiologiche del corpo umano con significativi benefici per la salute fisica-mentale e con riduzione del rischio di malattia. Non a caso l’olio si è guadagnato l’etichetta autorizzativa salutistica ‘Health claim’ per le patologie cardiovascolari della Food and Drug Administration. In realtà – prosegue Gullo – una serie di recenti ricerche hanno mostrato ulteriori grandi potenzialità dei componenti non grassi fenolici (Tirosolo, Idrossitirosolo, Oleuropeina, Rutina, Squalene, Oleocantale, ecc..) nella prevenzione della malattie cardiovascolari, ossidativo-neoplastiche e infiammatorie”.
Sono dunque i polifenoli ad avere proprietà antiossidanti, utili per combattere i radicali liberi dell’organismo che sono spesso alla base dell’insorgere di tumori e infarti. “Ecco perché – conclude Gullo – si può tranquillamente dire ‘dimmi cosa mangi e ti dirò di che salute godrai’”.
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21 Ottobre 2017, 09:02