17 Ottobre 2013, 09:10
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PALERMO – Il filo della memoria passa anche da un palcoscenico catanese. A Franca Rame, attrice teatrale, drammaturga, scrittrice e senatrice della Repubblica italiana, scomparsa il 29 maggio scorso, sarà dedicato un “omaggio” teatrale. Verranno rappresentati, infatti, sino al 20 ottobre alcuni dei cavalli di battaglia suoi e del marito, il premio Nobel Dario Fo: “Mistero buffo” e lo “Stupro” dal 15 al 17; “Coppia aperta, quasi spalancata” e “Lo stupro” nei giorni 19 e 20. L’evento è prodotto dall’Associazione culturale C. Chaplin di Catania ed avrà luogo presso la Sala Chaplin, via Giuseppe Terranova 25, Catania. Nel cast di questo “Omaggio a Franca Rame”, fino ad oggi unico evento del genere nel centro/sud d’Italia e direttamente autorizzato dalla famiglia Fo, ci saranno Maria Rita Leotta e Francesco Russo (anche registi) e ancora Sergio Trefiletti e Antonio Sapienza.
Eclettico, dall’estetica rigorosa ed elegante, ammiccante all’astrazione e al concettuale, fotografo e scultore, Angelo Barone presenta alla Galleria Carta Bianca, lo sviluppo del suo percorso nelle ricerche degli ultimi tre anni, fino a costruire un rapporto di relazioni e affinità poetiche attraverso le sue opere esposte. Dalle fotografie Casematte, esposte l’anno scorso, prima ad Amsterdam nello C&H Art Space e poi al Mia di Milano, sino alle ultime sculture in plexiglass, presentate al pubblico per la prima volta in questa occasione, le opere si pongono come risultato di indagine evidenziando la differenza fra il guardare e l’osservare.
Chiave di volta per rinnovarsi, per creare nuove espressioni musicali e nuove combinazioni esplosive. ‘Elettronicamente’ è una kermesse che si svolge ogni giovedì nello storico locale catanese de La Chiave, tra suoni e rumori, tra voci e armonie. Un laboratorio sperimentale in cui fanno protagonisti musicisti, calcando lo spazio performativo ognuno con le proprie competenze, ognuno con le proprie predisposizioni di gusto, ognuno con le loro chiavi. Ogni settimana si alterneranno sul palco diversi inventori, svariati musicisti pronti a confrontarsi, rischiarsi, affrontarsi e “sperimentare”. Originando nuovi flussi sonori, nuove sinergie, incastri di energie.
A Palermo al via la terza stagione del Teatro alla Guilla che quest’anno si avvale della collaborazione dell’associazione Tri Motra. Si tratta della prima rassegna che unisce il teatro, la musica e il cinema alla solidarietà, e che fonda la propria organizzazione sul baratto delle competenze e sullo scambio delle professionalità, con il coinvolgimento di tanti artisti siciliani e non solo. Per la prima volta, infatti, accanto alle serate con ingresso a pagamento, ci saranno alcune serate dedicate alla solidarietà. Al posto del biglietto, gli spettatori, sono invitati a portare a teatro generi alimentari di prima necessità a lunga conservazione che saranno donati alle famiglie in difficoltà della rete della Comunità di Sant’Egidio che opera nello stesso quartiere del Teatro alla Guilla.
Sempre a Palermo, doppio appuntamento con la rassegna Ballarò d’Autunno. Alle ore 17 nella sala conferenze di Palazzo Brunaccini si svolgerà un dibattito sul percorso per la realizzazione del Museo virtuale della città di Palermo. Subito dopo, negli spazi esterni della biblioteca Comunale, intorno alle ore 20:30, ci sarà un Drink a tema, un’ora dopo inizierà il concerto piano solo di Salvatore Bonafede, pianista e compositore, nato a Palermo nel 1962.
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17 Ottobre 2013, 09:10