08 Maggio 2019, 10:58
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BELMONTE MEZZAGNO (PALERMO) – E’ stato ucciso a colpi di arma da fuoco un uomo a Belmonte Mezzagno, nel Palermitano. La vittima è Antonio Di Liberto, commercialista di 49 anni, fratello dell’ex sindaco Pietro e cugino del pentito Filippo Bisconti, il boss che scelse di defilarsi dalla riunione della nuova cupola di Cosa Nostra convocata a maggio dell’anno scorso.
Il cadavere di Di Liberto è stato trovato all’interno di un’auto davanti alla sua abitazione di via Umbria. La segnalazione è giunta poco prima delle 9,30 alle forze dell’ordine, parlava di un uomo privo di sensi, dentro una Bmw, nei pressi del campo sportivo del paese. Sul posto si trovano i carabinieri di Misilmeri, del nucleo Operativo, gli uomini della Scientifica e il medico legale.
Diliberto, commercialista, era da poco uscito di casa per andare al lavoro. E’ stato freddato dopo essere entrato in macchina: gli spari hanno attraversato il parabrezza, andato in frantumi, e l’hanno raggiunto frontalmente. I colpi sparati sarebbero almeno quattro.
Nel marzo del 2014, all’ex sindaco Pietro Di Liberto il Cga aveva contestato “vincoli parentali e cointeressenze economiche con soggetti ed enti contigui alla criminalità organizzata”, ma lui aveva replicato prendendo subito le distanze: “Mi contestano la parentela di ottavo grado con il figlio del fratello di mia nonna che non vedo da vent’anni e l’avere incontrato per lavoro un soggetto che risulta essere oggetto di indagini”.
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08 Maggio 2019, 10:58