11 Marzo 2022, 16:05
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PALERMO – “Vorrei che condivideste la verità su mio padre!!! Mia sorella NON era FIDANZATA (come già scritto dalla nostra redazione questa mattina) con l’assassino di mio padre! Il ragazzo era ossessionato da lei a tal punto di stolkerizzarla, minacciarla, intimidirla , minacciarla di morte se non si fosse fidanzata con lui, mia sorella lo ha SEMPRE RIFIUTATO ed è stato questo a far scaturire la gelosia di questo individuo! Perché nel suo cervello se non era sua non doveva essere di nessun’altro!“. A scriverlo sul proprio profilo Facebook Francesca Caravello, la figlia di Natale, l’uomo brutalmente ucciso nella serata di ieri a Brancaccio da diversi colpi di pistola.
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Ad uccidere Natale Caravello è stato Natale Sammarco, un ragazzo di 20 anni, che ha confessato l’omicidio presentandosi in casera dai carabiniere accompagnato dal suo avvocato che cercava di instaurare una relazione con l’altra figlia di Caravello e sorella di Francesca che continua scrivendo: “Mio padre è stato brutalmente ucciso solo per dare una dimostrazione che quando parlava diceva vero! Sta di fatto che la dimostrazione l’ha data, ma ci ha rovitano la vita, non gli ha fatto nemmeno provare la gioia di accompagnarmi all’altare! Mio padre stava tornando a casa per cena, quando l’individuo ha sparato senza nessuna pietà proprio per ucciderlo! Io ancora aspetto i famosi 5 minuti di mio padre che doveva impiegare per tornare a casa. Ho solo dolore“.
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11 Marzo 2022, 16:05