08 Settembre 2017, 07:06
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PALERMO – Trovato e arrestato l’uomo in fuga con la Smart dopo l’omicidio di Andrea Cusimano, al Capo. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo hanno bloccato Fabrizio Tre Re, 27 anni, pluripregiudicato e sorvegliato speciale. Un’indagine lampo quella di militari e della Procura che hanno chiesto e ottenuto dal Gip la misura cautelare.
L’accusa è di concorso nell’omicidio del fruttivendolo avvenuto la mattina del 26 agosto scorso. In manette finì subito Calogero Piero Lo Presti, arrestato in flagranza dai militari mentre tentava di scappare a bordo di una Smart nera. Al volante, secondo l’accusa, c’era Tre Re, zio materno di Lo Presti nonostante la piccola differenza di età. La Smart, intestata alla moglie, era stata ritrovata nella zona di via Belmonte Chiavelli. Durante le indagini era stato pure sentito come testimone e aveva fornito un alibi che ha retto per pochi giorni.
Alcuni numeri della targa erano stati ripresi da una telecamera di sorveglianza in via Volturno, a pochi metri dalla bancarella di Cusimano, a Porta Carini. Poi, le frasi intercettate dopo l’omicidio hanno condotto gli investigatori fino a Tre Re. Il procuratore aggiunto Salvatore De Luca e le sostitute Amelia Luise e Caterina Malago
Gli indagati
I carabinieri del comando provinciale di Palermo per l’omicidio di Andrea Cusimano, il fruttivendolo del mercato del Capo, ucciso lo scorso 26 agosto, oltre all’arresto di Fabrizio Tre Re, accusato di essere l’autista della Smart su cui era l’assassino, hanno notificato anche avvisi di garanzia a Teresa Pace, 84 anni, nonna della vittima, a Giuseppe Di Salvo, 41 anni, titolare del bar che si trova di fronte alle bancarella dei Cusimano, e a Giovanni Lo Presti, 45 anni, padre di Calogero Pietro. Sono accusati di favoreggiamento.(ANSA).
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08 Settembre 2017, 07:06