20 Luglio 2022, 14:32
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PALERMO – Un delitto efferato che merita di essere punito con il massimo della pena.
Il pubblico ministero chiede la condanna all’ergastolo per Pietro Morreale, imputato dell’omicidio della fidanzata Roberta Siragusa, uccisa a Caccamo una notte di gennaio del 2021.
Il carcere a vita è stato chiesto dal pm Giacomo Barbara della procura di Termini Imerese, guidata dal procuratore Ambrogio Cartosio.
La parola passa ora agli avvocati di parte civile, Sergio Burgio, Giuseppe Canzone, Giovanni Castronovo e Simona Lo Verde. L’udienza è fissata per il 14 settembre. Rappresentano il padre Ivan Siragusa, la madre Antonina Zoida e il fratello di Roberta.
Roberta Siragusa doveva ancora compiere 18 anni. Il presunto assassino di anni ne ha poco più di 20.
Il 24 gennaio dell’anno scorso il fidanzato l’avrebbe uccisa e poi avrebbe tentato di distruggere nel corpo, bruciandolo. Una scena terribile ripresa da alcune telecamere. Infine lo avrebbe abbandonato in una zona di campagna.
Il 21 settembre l’arringa del difensore, l’avvocato Gaetano Giunta. Poi la sentenza.
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20 Luglio 2022, 14:32