21 Giugno 2023, 16:05
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PALERMO – La Procura di Palermo ha chiesto la condanna a 22 anni di reclusione per Filippo Mulè, il 23enne di Cinisi accusato di concorso nell’omicidio di Paolo La Rosa.
All’imputato o sono state contestate anche le aggravanti di aver agito per futili motivi e di aver commesso il fatto in presenza di minorenni.
Il delitto avvenne la notte del 24 febbraio del 2020 a Terrasini, davanti a un locale della movida nella piazzetta Titì Consiglio.
Quello a Mulè è uno dei tre tronconi del processo celebrati per il delitto. Questa mattina, mentre si teneva l’udienza, familiari e amici di Paolo La Rosa hanno organizzato un sit-in davanti al tribunale chiedendo che sia fatta “giustizia” per la giovane vittima.
Sul caso è in corso un procedimento col rito ordinario a carico di Pietro Mulè, 23 anni anche lui di Cinisi, accusato di aver colpito con un coltello la vittima. In appello gli sono stati inflitti 23 anni e mezzo con il riconoscimento dei motivi “abietti e futili”. In primo grado invece gli erano stati comminati 16 anni. Si attende la decisione della Cassazione.
Un altro processo si è svolto in abbreviato e si è già chiuso con la condanna definitiva per Rosario Namio, 22 anni di Cinisi. Per lui confermati in Cassazione la condanna a sei mesi per rissa aggravata, mentre in primo grado era stato assolto.
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21 Giugno 2023, 16:05