26 Agosto 2017, 09:24
1 min di lettura
PALERMO – L’agguato è avvenuto alle 7.30 del mattino. Andrea Cusimano, 30 anni, pluripregiudicato, è stato ucciso a colpi di pistola davanti alla bancarella di frutta e verdura che aveva appena finito di allestire a Porta Carini, all’ingresso del mercato del Capo. Cusimano è morto appena giunto all’ospedale Civico. Nella sua fedina penale ci sono precedenti per estorsione e usura.
LE FOTO DEL LUOGO DELL’AGGUATO
Poco dopo i carabinieri hanno visto e bloccato un uomo in fuga. Dovrebbe essere il presunto killer. Si tratta di Calogero Pietro Lo Presti, 23 anni, nipote e omonimo dello “zio Pietro”, boss di Porta Nuova tornato in carcere lo scorso 20 luglio per finire di scontare una condanna. Da lui prendeva il nome il blitz “Pedro” del 2011. Lo Presti aveva come base operativa una stalla al civico 3 di via Antonino della Rovere, nella zona di via Colonna Rotta. Qui, come hanno ricostruito i carabinieri del Nucleo investigativo, impartiva ordini e affiliava i nuovi uomini d’onore.
Il presunto killer è anche cugino di secondo grado di un altro Lo Presti, Tommaso, pure lui pezzo grosso dei clan mafioso che domina nella zona centrale della città di Palermo, compresi i mercati storici. Una parentela che crea maggiore allarme fra gli investigatori del Comando provinciale dei carabinieri. Pare che un testimone abbia visto l’assassino sparare e fuggire.
Il comandante provinciale Antonio Di Stasio sta seguendo le indagini in prima persona. Diversi i militari sul posto davanti agli occhi sbigottiti di clienti del mercato e turisti. La gazzella dei carabinieri è fra quelle inviate di recente in centro città per potenziare i controlli.
Pubblicato il
26 Agosto 2017, 09:24