Omicidio Portinaio, riaperto il processo

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04 Aprile 2011, 14:42

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Si è riaperto questa mattina, davanti alla seconda sezione della corte d’assise d’appello di Palermo, il processo a Ivan Sestito, l’uomo accusato d’aver ucciso nel 2000 in via Sciuti il libraio Livio Portinaio (nella foto). Sestito era stato condannato a 16 anni di carcere nel 2009 dopo essere stato assolto in primo grado, ma la Cassazione ha annullato la sentenza rinviando il processo in appello e accogliendo le istanze della difesa di Sestito che lamentava la lesione, in secondo grado, del diritto di articolare i mezzi di prova. La corte non avrebbe infatti accolto alcune istanze per sentire testi a discolpa. Era stato proprio Sestito, a quattro anni dall’omicidio, a raccontare cosa sarebbe accaduto quella sera tra l’8 e il 9 novembre del 2000 dicendo di averla trascorsa con Gentile e Portinaio.

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Secondo Sestito, a uccidere sarebbe stato Gentile a conclusione di un tentativo di rapina, ma il movente non è mai stato chiaro. Il procuratore generale, la difesa e la parte civile, rappresentata dagli avvocati Giuseppe e Turi Lombardo, hanno chiesto di sentire alcuni testi tra cui Gabriella Pampillonia ex fidanzata di Maurizio Gentile, complice seconda l’accusa di Sestito e condannato a 22 anni con il rito ordinario. Durante l’appello Pampillonia si era avvalsa della facoltà di non rispondere perché indagata per favoreggiamento. Adesso la sua posizione è stata archiviata e quindi potrebbe essere chiamata a rispondere alle domande del pg. La corte si è riservata di decidere su queste richieste e ha rinviato l’udienza al 26 maggio.

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04 Aprile 2011, 14:42

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