Oncoematologia a Catania |”La buona sanità in Sicilia”

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22 Luglio 2016, 16:36

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CATANIA – C’è un luogo dove spazi, linee e ogni singolo oggetto sembra prendersi cura e avvolgere chi sta al suo interno. Un angolo di paradiso dove professionisti in camice bianco riescono a trasformare la sofferenza in gioia di vivere e riscatto. Nel reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Catania tutto è a misura di bimbo e delle famiglie. Una parete di legno ne affianca un’altra di metallo che, con un gioco di geometrie, riesce contemporaneamente a catturare l’attenzione del passante e a mettere in comunicazione il piccolo paziente e la sua famiglia preservandone l’intimità.

Al di là della vetrata, un’aula realizzata con superfici verdi, gialle e rosse che infondono sensazioni di  energia, vitalità
e relax. Il corridoio con le sue pareti dalle linee morbide conduce alla sala computer e nella piccola aula multimediale, dove i giovanissimi pazienti, aspiranti giornalisti, raccontano le loro emozioni tra le pagine di un giornalino da loro stessi realizzato. Non avremmo potuto fare nulla di tutto questo – spiega il primario del reparto, Giovanna Russo – senza il supporto di numerose Onlus che ci aiutano a realizzare progetti innovativi e contribuiscono allo svolgimento dell’attività quotidiana. Grazie ad un concorso di architettura indetto dalla LAD, in partnership con la Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Catania, è stato realizzato questo importante intervento di riqualificazione degli spazi che fa del reparto catanese un polo d’eccellenza e riferimento per tutta la Regione. L’Ibiscus contribuisce ogni anno all’acquisto di attrezzature utilizzate in laboratorio ma anche al personale che per noi è linfa vitale”.

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Ancora, i Delfini di Lucia, Operazione Sorrisi, Abio, Voi, la Thun che realizza un laboratorio di ceramica per i bambini. Di recente, con l’aiuto dell’Ail è stato acquisito Cliniclick, un sistema di Cartella Clinica Informatizzata all’avanguardia che consente al personale sanitario di gestire il paziente in tutti gli aspetti clinici e amministrativi in maniera efficace e immediata seguendo procedure di sicurezza che tutelano la privacy dei piccoli. “Ciò di cui avevamo realmente bisogno – aggiunge Giovanna Russo – era un software innovativo, completo e sicuro che rendesse più snello il nostro lavoro al reparto così da potere dedicare tutto il nostro tempo e le energie alla cura dei nostri bambini. Grazie al felice incontro con Salvo Finocchiaro, leader di Agile, tutto ciò è diventato possibile”. Tecnologia al servizio della medicina. Specialisti al servizio dei pazienti. La buona sanità esiste anche in Sicilia.

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22 Luglio 2016, 16:36

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