Cronaca

Allagamenti, alberi divelti, crolli: il maltempo si abbatte su Catania

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28 Novembre 2020, 16:02

4 min di lettura

CATANIA – Una forte ondata di maltempo ha raggiunto Catania e la provincia etnea. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per strade allagate, alberi caduti e ballatoi crollati. I venti forti hanno creato molti disagi, come a Zia Lisa dove lo scenario è quasi postbellico.

Le previsioni

Nel pomeriggio, Massimo Mertoli, esperto meteo, aveva previsto una “situazione climatica pericolosa, dal nord del siracusano a Catania, con possibilità di alluvione.

La pagina della protezione civile

“La perturbazione sta entrando da qualche ora dal mar Jonio e la pioggia sta aumenta sul messinese (20-60mm), Etna e sugli Iblei – si legge. Prestare massima allerta e i sindaci raccomandino ala popolazione di restare a casa.La situazione può peggiorare.

Tromba d’aria a Santa Maria Goretti

Vento forte si è abbattuto sulla città. A Santa Maria Goretti, quartiere sud di Catania, le raffiche hanno sradicato alcuni alberi e un palo della luce.

Allagamenti in piazza Carlo Alberto

Auto impantanate e intervento di vigili del fuoco e protezione civile. Nell’area tra il chiosco e la chiesa di san Gaetano alle Grotte, in piazza Carlo Alberto, si è formato un vero e proprio lago che ha costretto all’intervento i pompieri.

Gli interventi dei vigili del fuoco

“Da questa mattina – riportano i vigli del fuoco – sono stati effettuati quasi 30 interventi di soccorso a Catania, Paesi etnei (S. Giovanni la Punta, San Gregorio) e fascia ionica (Giarre in particolare). Attualmente in corso una decina di interventi di soccorso per le avverse condizioni meteorologiche.
Si tratta principalmente di danni d’acqua, allagamenti, alberi e intonaci pericolanti, soccorso a persone rimaste bloccate all’interno di auto in panne”.

A Giarre crolla ballatoio

Il ballatoio crollato

“In corso intervento di soccorso per incendio di contatori di energia elettrica in edificio in via Fragala’ (ang. Via Etnea) a Giarre, sulla strada 18 Rovettazzo, sono state evacuate 6 famiglie (21 persone, comprese 2 con disabilità) in una palazzina a tre piani per il crollo di un ballatoio e danni alle strutture portanti. Sul posto la squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Giarre, personale della Polizia Locale, dell’Ufficio Tecnico Comunale e dei Servizi Sociali.

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La nota dell’amministrazione

La Protezione civile regionale ha comunicato rapido peggioramento delle condizioni meteo nella Sicilia orientale etnea, con codice di rischio idrogeologico già classificato arancione. si legge in un comunicato. Secondo il Centro funzionale multirischio regionale si prevedono ulteriori fenomeni temporaleschi, anche nella zona di Catania che nelle prossime ore potrebbero essere accompagnati da rovesci di maggiore intensità, fulmini, forte vento e mare mosso.

Le raccomandazioni

La protezione civile comunale nel pomeriggio ha attivato il COC e i presidi delle zone a rischio. L’Amministrazione comunale raccomanda alla popolazione di rimanere a casa e usare la massima la necessaria prudenza per uscire dalla propria abitazione. In particolare, di evitare l’uso di mezzi a due ruote come moto, motocicli e biciclette e di stare lontani dai corsi d’acqua. Per ogni segnalazione si potrà chiamare il numero 095/484000, che corrisponde al Centro segnalazione emergenze della Protezione civile comunale di Catania, attivo 24 ore su 24. Si potranno inviare anche email all’indirizzo protezionecivile@comune.catania.it

L’allerta arancione

Allerta arancione sul’Isola. La protezione civile ha emanato un avviso di preallarme per tutta l’isola, invitando “i cittadini, i sindaci e tutte le componenti di Protezione civile a portare a conoscenza della popolazione, con tutti i mezzi a disposizione, le misure di auto-protezione (buone pratiche) che i cittadini devono fare per evitare comportamenti che mettano a rischio le vite umane”, si legge nella pagina ufficiale della Protezione civile. Come disposto dal Come di Aci Catena.

Le misure da adottare

Ecco i comportamenti ai quali necessario attenersi

1. Restare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità e dai mezzi di comunicazione;
2- non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di un corso d’acqua in piena;
3- non sostare in aree soggette a esondazioni o allagamenti anche in ambito urbano;
4- non tentare di arginare la massa d’acqua – spostarsi ai piani superiori;
5- non percorrere un passaggio a guado o un sottopassaggio durante e dopo un evento piovoso, soprattutto se intenso, né a piedi né con un automezzo;
6- allontanarsi dai luoghi se si avvertono rumori sospetti riconducibili all’edificio (scricchiolii, tonfi) o se ci si accorge dell’apertura di lesioni nell’edificio;
7- allontanarsi dai luoghi se ci si accorge dell’apertura di fratture nel terreno o se si avvertano rimbombi o rumori insoliti nel territorio circostante (specialmente durante e dopo eventi piovosi particolarmente intensi o molto prolungati);
8- nel caso si debba abbandonare l’abitazione, chiudere il gas, staccare l’elettricità e non dimenticare l’animale domestico, se presente;
9- non sostare al di sotto di una pendice rocciosa non adeguatamente protetta (sempre) o argillosa (durante e dopo un evento piovoso);
10- allontanarsi dalle spiagge, dalle coste, dai moli durante le mareggiate e in caso di allerta tsunami;
11- non sostare, non curiosare in aree dove si è verificata una frana o un’alluvione: possono esserci rischi residui e si ostacola l’operazione dei tecnici e dei soccorritori.

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28 Novembre 2020, 16:02

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