Onu: “In Siria attacchi |con armi chimiche”

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04 Giugno 2013, 12:14

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GINEVRA – Esistono “fondati motivi di ritenere che quantità limitate di sostanze tossiche siano state utilizzate” in ben quattro attacchi in Siria. La Commissione Onu di inchiesta sulle violazioni dei diritti umani in Siria sembra non avere dubbi, ma in base alle prove disponibili non é stato possibile determinare i precisi agenti usati e chi ne avrebbe fatto uso.

I quattro attacchi citati nell’ultimo rapporto di inchiesta presentato oggi a Ginevra sono quelli che hanno colpito Khan Al-Asal (Aleppo, 19 marzo), Oteiba (Damasco, 19 marzo), il quartiere di Sheikh Maqsud (Aleppo, 13 aprile) e Saraqeb (Idlib, 29 aprile). La commissione non ha potuto recarsi in Siria ma ha assicurato che “altri incidenti rimangono sotto inchiesta”. La Commissione di quattro esperti presieduta dal professore brasiliano Paulo Pinheiro ha inoltre sottolineato che, soprattutto in assenza di un attacco su larga scala, “prove certe possono essere raggiunte solo dopo test di campioni prelevati direttamente dalle vittime o sul sito del presunto attacco”. Fondamentale dunque che il gruppo di esperti guidati dal professore Sellstrom “possa avere un accesso completo alla Siria”, per condurre indagini sulle armi chimiche e biologiche.

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04 Giugno 2013, 12:14

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