Operano il ginocchio sbagliato|Due medici a giudizio per lesioni

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29 Aprile 2016, 05:31

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CATANIA – E’ entrata in sala operatoria il 20 novembre del 2013 per un intervento chirurgico al legamento crociato del ginocchio destro. Quando però è uscita Cristina Viola era stata operata al ginocchio sinistro, subendo un prelievo del tendine di 5 centimetri. Una vicenda quasi paradossale che ha portato due medici del Garibaldi Nesima a giudizio al termine di una lunga indagine fatta di perizie medico legali e consulenze coordinate dal pm Alfio Gabriele Fragalà. Domenico Borrello e Pietro Barbato sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di lesioni colpose aggravate. I due avrebbero agito con “imperizia e negligenza” – si legge nel capo di imputazione – cagionando un danno permanente alla parte offesa.

Il 25 maggio 2016 si aprirà il dibattimento davanti al Tribunale di Catania. I legali della parte offesa, l’avvocato Dario Pastore per il procedimento penale e l’avvocato Massimo Gozzo per il processo civile, annuciano già battaglia. “Chiameremo immediatamente l’ospedale Garibaldi come responsabile civile per l’operato dei due medici imputati” – chiarisce Pastore a LiveSiciliaCatania.

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I due professionisti, attraverso i loro difensori, hanno sempre respinto le accuse. I medici hanno motivato la scelta di intervenire chirurgicamente nel ginocchio sinistro, anzichè in quello destro, perchè una volta somministrata l’anestesia alla paziente si sarebbero resi conto al tatto che era più urgente operare il sinistro e hanno proceduto con l’asportazione del tendine. Nella consulenza del perito del pm, il medico legale Giuseppe Ragazzi definisce “assurda” la spiegazione fornita per motivare “il cambio del ginocchio”. Per Ragazzi, infatti, non esiste la prova di una lesione nel ginocchio sinistro, e inoltre le procedure diagnostiche sarebbero state “inusuali e incomplete”. La paziente non è stata sottoposta a una risonanza magnetica nel ginocchio sinistro: un esame – secondo il medico legale – fondamentale per una diagnosi che porta ad un intervento chirurgico.

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29 Aprile 2016, 05:31

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