Operatori giapponesi e polacchi | in visita a Caltanissetta

03 Marzo 2014, 17:33

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CALTANISSETTA – Promuovere le eccellenze del territorio e della dieta mediterranea e supportare le imprese del comparto turistico: è l’obiettivo di una iniziativa della Camera di Commercio di Caltanissetta con tour operator e agenzie di viaggio provenienti da Giappone e Polonia. Il percorso di sviluppo del territorio, che coinvolgerà di volta in volta tutte le realtà della provincia, si articolerà in una serie di visite guidate con i tour operator stranieri dal 4 al 6 marzo con pause enogastronomiche proprie della Dieta Mediterranea, patrimonio dell’Unesco dal 2010.

“Puntiamo con forza su agricoltura, enogastronomia e turismo sostenibile come chiavi per lo sviluppo del nostro territorio. Siamo al fianco delle imprese per la creazione di percorsi di crescita basati sulle eccellenze e sulla cultura dell’accoglienza”, ha detto Antonello Montante, Presidente di Unioncamere Sicilia e della Camera di Commercio di Caltanissetta. La giornata del 4 marzo sarà interamente dedicata alla visita dei principali monumenti, chiese e musei di Caltanissetta, intervallata da una degustazione di prodotti tipici al Borgo Santa Rita, il cui pane, prodotto con farine biologiche a km zero, è stato di recente insignito del prestigioso premio “best in sicily” da parte di ‘Cronache di Gusto’. Il 5 marzo gli operatori faranno delle visite guidate nella zona sud della provincia: Gela, con il suo patrimonio archeologico, Niscemi, con la Riserva naturale Sughereta, e Mazzarino, con la Statio Philosophiana ed il centro storico. A Gela, al Chiostro della Chiesa di Sant’Agostino, i toru operator degusteranno i prodotti tipici locali ed incontreranno tutti gli operatori economici. Il 6 marzo sarà invece dedicato alla zona nord e alla scoperta della Riserva naturale di Monte Conca, dell’Osservatorio astronomico di Montedoro e del Castello Manfredonico di Mussomeli. Non mancheranno anche in questo caso le pause di gusto, con la promozione delle eccellenze enogastronomiche dell’area, dalle lenticchie di Villalba alla Muffuletta.