20 Aprile 2019, 16:14
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PALERMO – Al via l’operazione ‘Scuole sicure’ 2019/2020, alla Sicilia andranno 304mila euro così ripartiti: Siracusa (49.010,83 euro); Marsala (39.753,75); Gela (37.858,58); Ragusa (37.567,53); Trapani (36.204,12); Vittoria (35.318,80); Caltanissetta (34.866,72) e Agrigento (34.153,89). I comuni interessati dovranno presentare la richiesta di finanziamento alla Prefettura entro il prossimo 31 maggio. Il contributo, che si compone di una quota fissa di 20.000 euro identica per tutti e di una quota variabile commisurata alla popolazione residente al 1° gennaio 2018 potrà essere destinato nel prossimo anno scolastico alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza; all’assunzione a tempo determinato di agenti di polizia locale, al pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della polizia locale, all’acquisto di mezzi ed attrezzature e alla promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
“La droga è una emergenza nazionale, sono pronto a convocare i rappresentanti delle comunità e di tutti i soggetti interessati. Chi pensa che la droga non sia un problema sbaglia di grosso, soprattutto nei dintorni delle scuole. I venditori di morte vanno colpiti e contrastati duramente”, dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini. “Confermiamo l’impegno concreto a favore degli amministratori locali, rafforzando un’iniziativa che abbiamo inaugurato un anno fa, dedicando risorse specifiche per contrastare gli spacciatori vicino alle scuole – aggiunge – Siamo sempre più attenti alle esigenze del territorio. Con il decreto sicurezza abbiamo dato più poteri e fondi ai sindaci, abbiamo iniziato a rafforzare tutte le questure d’Italia e abbiamo dato risorse aggiuntive per la videosorveglianza dei Comuni, per la Province, per i paesi sotto i 20mila abitanti. E oggi continuiamo in questa direzione. Dalle parole ai fatti”.
(ANSA)
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20 Aprile 2019, 16:14