27 Novembre 2024, 18:00
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CATANIA – “I temi della pirateria e delle scommesse illegali riguardano l’economia criminale, che va oltre gli interessi legittimi della Serie A. Il salto di qualità si farà quando, oltre a interrompere il servizio illegale, si perseguiranno i fruitori del servizio”.
Sono queste le parole di Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i giovani, in merito alla maxi operazione antipirateria che ha portato a smantellare un giro d’affari da 250 milioni al mese in Europa.
“I fruitori devono comprendere in maniera meno superficiale che con dieci euro per ognuno non si vede solo una partita, ma si diventa complici dell’economia criminale”, ha aggiunto.
“L’operazione ‘Taken down’ rappresenta un passo cruciale nella lotta contro la pirateria audiovisiva, poiché si tratta della più vasta operazione mai condotta prima in ambito italiano e internazionale, ed ha permesso di smantellare una rete criminale che serviva illegalmente 22 milioni di utenti”. Così l’ad della Lega Serie A, Luigi De Siervo.
“Ringrazio le Forze di Polizia, la Procura Distrettuale di Catania e le Autorità giudiziarie internazionali per il lavoro svolto in questa operazione senza precedenti. La pirateria – conclude il dirigente – non è solo un reato, ma un attacco diretto a tutte le persone oneste di questo Paese, agli investimenti e alla qualità dei contenuti che i tifosi e gli appassionati meritano di vedere”.
L’emittente Dazn commenta con una nota l’operazione coordinata dalla Procura di Catania.
“Grazie all’operazione della Polizia di Stato condotta su disposizione della Procura distrettuale della Repubblica di Catania – si legge – non solo si è proceduto allo smantellamento di una complessa e capillare infrastruttura informatica che serviva illegalmente milioni di clienti in Europa, ma si è anche quantificato, in maniera oltremodo preoccupante, il danno economico generato dal fenomeno fraudolento della pirateria che ogni anno sottrae miliardi di euro all’industria dell’audiovisivo”.
“Ci congratuliamo con la Procura della Repubblica di Catania e con la Polizia Postale e delle Comunicazioni che hanno realizzato grazie alla partecipazione degli organi giudiziari e di Polizia di diversi paesi europei una così incisiva azione di contrasto alla pirateria – commenta Dazn nella nota – Azioni come questa sono fondamentali per la sostenibilità dell’intera industria sportiva”.
“Quanto annunciato oggi dalla Procura di Catania e dalla Polizia delle Comunicazioni in conferenza stampa – dice Dazn – conferma che chi vende e compra pirateria lascia tracce in rete indelebili; clienti saranno quindi sanzionati oltre a poter diventare oggetto di azioni da parte dei titolari dei diritti”.
“Siamo contenti – conclude la nota – che il supporto che ci è stato richiesto e che abbiamo dato, abbia contribuito al buon esito della collaborazione”.
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27 Novembre 2024, 18:00