09 Febbraio 2016, 20:04
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MESSINA – La partita di Martinelli al San Vito è durata appena 7 minuti, per via di quel rosso diretto subito in seguito ad un suo errore che stava mettendo Arrighini davanti alla porta. L’ex difensore empolese è stato il protagonista in negativo del pomeriggio silano del Messina, perchè quell’episodio ha condizionato tutto il proseguo della gara dei ragazzi di Di Napoli: “Sono molto rammaricato, perchè la partita l’avevamo preparata molto bene. Sono dispiaciuto perchè fosse stato un episodio l’avrei accettato molto più serenamente – ha commentato in difensore gialloroso – è stato un mio errore tecnico, Arrighini mi ha rubato palla ma ha sbagliato il primo controllo e stava andando sull’esterno, inoltre il contatto è stato veramente minimo. Ho allungato istintivamente il braccio e l’ho appena sfiorato, purtroppo il tutto si è svolto in maniera molto veloce quindi vedendo la dinamica la decisione del direttore di gara ci può anche stare. Sufficienza? La palla mi è rimbalzata male, sono errori che in passato ho commesso ma che quest’anno non avevo mai ancora commesso”.
Al San Vito il Messina è uscito comunque a testa alta nonostante le difficoltà, ma è innegabile che dietro ci sia da lavorare. Infatti il reparto difensivo, fiore all’occhiello per buona parte del girone d’andata, adesso non da più tante garanzie, come testimoniano i 14 gol subiti nelle ultime 6 gare: “La squadra è viva e si è visto a Cosenza – ha dichiarato – i numeri però parlano chiaro, dobbiamo prendere spunto dagli errori che facciamo e cercare di migliorarci sempre partita dopo partita. Qualcosa non gira più come prima e dobbiamo cercare di capire il perchè, visto che adesso le partite sono sempre meno e i punti iniziano a pesare. Dobbiamo sempre cercare di fare un gol in più, ma se ne subisci due a partita diventa difficile”. Da Arturo a Lello Di Napoli la musica per la preparazione alla partita è cambiata davvero poco: “Hanno la stessa idea di calcio – ha dichiarato – la tipologia di lavoro è simile. Lello tiene molto a certi dettagli, soprattutto le palle inative. Playoff? credo che non possiamo fare altro che pensare a raggiungere la salvezza il prima possibile”.
La prestazione di Cosenza è il simbolo di un Martinelli appannato rispetto a quello esplosivo d’inizio stagione, tanto da farlo finire nel mirino dei tifosi che lo hanno accusato di essere appagato dal rinnovo di contratto: “Ognuno ha il proprio pensiero, il rinnovo è una cosa positiva sia per me che per la società. Non mi sento affatto appagato da questo”. La società giallorossa in vista della sfida con la Paganese di domenica al San Filippo ha lanciato l’iniziativa Innamorati diME, che sarà valida fino a venerdì alla segreteria dello stadio San Filippo e domenica presso la biglietteria del Pala Rescifina. Chiunque si presenti in coppia ad acquistare un biglietto, il secondo tagliando del medesimo settore avrà il prezzo simbolico di 1 euro.
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09 Febbraio 2016, 20:04