25 Marzo 2023, 12:37
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Si dorme un’ora in meno e si guadagna un’ora di luce. Stanotte si torna all’ora legale. Alle due del mattino di domenica le lancette degli orologi vanno spostate in avanti. L’ora legale resterà i vigore fino al prossimo 29 ottobre.
Puntuale si riapre il dibattito se sia opportuno mantenere l’ora legale tutto l’anno. Nel 2018 il Parlamento europeo ha votato una direttiva che dà la possibilità di scegliere ai singoli paesi, ma nessuno ha fatto un passo avanti in tal senso.
La crisi energetica ed economica ha però ampliato il fronte di chi non vorrebbe in ottobre il ritorno all’ora solare.
Secondo Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, nei mesi con l’ora legale l’Italia risparmierà 220 milioni di euro, frutto dei minori consumi energetici. Ne beneficerebbe anche l’ambiente con una minore emissione di anidride carbonica in atmosfera.
Ci sono anche i consigli per abituarsi gradualmente all’ora sottratta al sonno. Dormire almeno sette ore a notte, prima e dopo il cambio di orario. Aggiustare gradualmente l’ora del riposo e quella del risveglio, spostandole di 15-20 minuti prima ogni notte a partire da poche notti prima del cambio orario. Regolare i tempi delle routine quotidiane che sono “indicatori di tempo” per il corpo, come i pasti, e andare a letto all’orario consueto la sera del cambio di orario. Uscire all’aperto per prendere la luce del sole del primo mattino la settimana dopo l’ingresso dell’ora legale, poiché la luce intensa aiuterà a impostare l’orologio interno sulla nuova ora.
In Italia l’ora legale fu adottata per la prima volta nel 1916 e rimase in uso fino al 1920. Da allora fu abolita e ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948 a causa della Seconda guerra mondiale.
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25 Marzo 2023, 12:37