20 Dicembre 2024, 08:27
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CATANIA – Intesa anti-racket con la firma che è avvenuta all’interno della biblioteca dell’Ordine degli Avvocati, nel Palazzo di Giustizia in piazza Verga. Il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, Antonino Guido Distefano e il presidente dell’associazione Libera impresa, Rosario Cunsolo, hanno firmato, presentandone i contenuti, il protocollo d’intesa antiracket, tra il Coa e l’associazione Libera impresa.
La vice prefetto, Sarita Giuffrè, presente all’incontro, parte attiva di questa iniziativa.
L’intesa è mirata a sviluppare attività formative, destinate a imprenditori e commercianti, sulla legislazione e sugli iter normativi per il riconoscimento dei benefici accordati alle vittime dei reati di estorsione e di usura, nonché a rendere incisiva la presenza delle istituzioni nella lotta a un fenomeno così odioso.
Durante la presentazione la vice prefetto Sarita Giuffrè ha sottolineato l’importanza e la finalità di questo protocollo, che è quella di dare risposte a quella cittadinanza che “è afflitta da questo fenomeno che non è altro che l’espressione della presenza forte della mafia sul territorio. Un parassitismo che genera paura, danni economici e, di riflesso, disoccupazione”.
Un’intesa anti-racket per la quale il presidente del Coa, Antonino Guido Distefano, ha sottolineato: “Questo protocollo intende dare un segnale importante a tutta la cittadinanza: l’Ordine degli Avvocati è una istituzione presente sul territorio a tutela della legalità.
Con questa intesa abbiamo voluto dare un segnale per consentire una svolta reale e risposte concrete. Le aziende colpite da questo fenomeno così odioso hanno bisogno di assistenza a più livelli. Sia nella fase iniziale, quella della richiesta estorsiva, sia nel momento in cui è necessario costituirsi come parte civile.
E qui l’Ordine degli Avvocati darà un supporto concreto mettendo a disposizione dei legali, anche quando occorrerà ricostituire il tessuto economico dell’azienda, perché esistono molte agevolazioni per le quali è necessaria anche una consulenza e un aiuto tecnico. Gli avvocati del Foro saranno in prima linea”.
Rosario Cunsolo, presidente di Libera impresa ha quindi spiegato: “È importantissimo dare un supporto alle vittime di estorsione, di usura e della criminalità organizzata. Sono vittime di mafia che hanno bisogno del sostegno di professionisti veramente validi.
Noi siamo costituiti dal 2013 e da allora abbiamo portato almeno una quarantina di denunce. In questo arco di tempo ci siamo sempre costituiti parte civile, abbiamo sempre accompagnato le nostre vittime, a tutti i livelli, per questa ragione abbiamo bisogno di avere una consulenza di prestigio come quella del Coa”.
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20 Dicembre 2024, 08:27