06 Novembre 2016, 10:31
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CATANIA – Il big-match d’alta classifica della quarta giornata di Serie A1 femminile di pallanuoto tra Ekipe Orizzonte e Sis Roma finisce in parità e si chiude con un pirotecnico 16-16. Era una partita molto attesa, perché a Catania arrivava la capolista, per di più allenata dall’ex coach rossazzurro, Pierluigi Formiconi. E non è mancato lo spettacolo, con il risultato sempre in bilico, a partire dal primo tempo chiuso sul 3-4 dalle giallorosse, vittoriose anche nel secondo con il punteggio di 5-6. Tanti gol anche nel terzo tempo, finito 5-5, e catanesi avanti 3-1 nella quarta frazione di gioco e ad un passo dal possibile gol-vittoria a venti secondi dalla sirena. A fine partita top-scorer in casa rossazzurra è stata Valeria Palmieri con quattro gol, mentre Monika Eggens e Claudia Marletta sono andate a segno tre volte ciascuno. Due reti anche per Capitan Tania Di Mario, Arianna Garibotti e Roberta Grillo.
Questo il commento del coach dell’Ekipe Orizzonte al fischio finale: “Abbiamo giocato male in difesa – dice Martina Miceli – e non possiamo subire sedici gol da nessuno. Sbagliamo ancora nel catalizzare le energie soprattutto nella ricerca del gol, invece dovremmo pensare innanzitutto a non prenderne. Quando capiremo anche questa cosa, allora faremo il salto di qualità. Anche oggi abbiamo avuto l’occasione, ma non ne abbiamo approfittato. Già da diversi giorni pensavo alla partita di oggi, anche per il fatto che avremmo affrontato per la prima volta una squadra allenata da Pierluigi Formiconi. Anni fa non avrei mai pensato che ciò potesse accadere, ma è stato davvero un onore che sia capitato oggi. La Sis Roma, pur essendo una neopromossa, gioca molto bene. Me l’aspettavo ed ero a conoscenza delle loro qualità, ma noi non siamo state all’altezza dell’impegno, perché di sicuro la qualità delle nostre singole giocatrici è superiore a quella delle loro e probabilmente la differenza l’ha fatta anche il loro allenatore”.
“Pure oggi ci sono però degli aspetti positivi da valorizzare – ribadisce la Miceli – , perché va sottolineata la prestazione di Flavia Schillaci, che è entrata nel quarto tempo quando non avevamo più Tania in campo e si è fatta trovare pronta. Se consideriamo che è entrata in un momento particolare della partita, quando eravamo sotto di due reti, e stiamo parlando di una ragazza di sedici anni, c’è da essere molto soddisfatti, soprattutto se si considera che domani partirà insieme a Isabella Riccioli per il collegiale con la nazionale giovanile e andrà a giocarsi un posto per i Mondiali Under 18. Ci auguriamo quindi che mostri anche lì la stessa grinta di oggi, che non tutti hanno già a quest’età. Adesso dovremo concentrarci subito sulla trasferta di Pescara, dove sappiamo che ci aspetta una partita molto dura. Prima della sosta ci troveremo ad affrontare due partite molto importanti e lavoreremo per ottenere il massimo da entrambe le gare”.
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06 Novembre 2016, 10:31