08 Aprile 2015, 16:32
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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Due settimane dopo la coraggiosa ma sfortunata prova fornita contro la Grissin Bon Reggio Emilia, l’Upea Capo d’Orlando torna sul parquet del PalAuriga di Trapani per affrontare la Enel Brindisi, nell’undicesima giornata di ritorno del massimo campionato. Si tratterà della seconda e ultima partita che i ragazzi di coach Giulio Griccioli disputeranno in terra trapanese, con la squalifica del PalaFantozzi che verrà definitivamente scontata proprio in questo weekend. E la sfida contro la compagine pugliese, guidata da una vecchia volpe del basket italiano come Piero Bucchi, potrebbe consentire ai paladini di celebrare la conquista matematica della salvezza, con ancora quattro partite da giocare. Nel caso in cui l’Orlandina dovesse riuscire a conquistare i due punti, e 24 ore dopo dovesse arrivare la sconfitta della Pasta Reggia Caserta sul parquet della Openjobmetis Varese, la formazione siciliana si porterebbe a nove lunghezze di vantaggio nei confronti dei campani. Un distacco sufficiente, a quattro gare dalla conclusione del campionato, per decretare l’uscita dell’Upea, oltre che dei lombardi, dalla corsa per la permanenza in serie A.
Si tratterebbe di un evento importantissimo, visto che l’unico obiettivo tenuto in considerazione dalla dirigenza dell’Orlandina Basket fin dall’inizio della stagione, ovvero la salvezza, verrebbe conquistata con quasi un mese di anticipo rispetto alla conclusione del torneo. Ma prima bisognerà battere una delle formazioni più in forma del campionato, come testimonia il quinto posto in campionato in coabitazione con la neopromossa Dolomiti Energia Trento. Coach Griccioli, per l’occasione, dovrà valutare le condizioni di capitan Soragna, assente per infortunio nelle ultime due uscite dell’Upea, mentre ha già pienamente recuperato dal suo problema fisico Gianluca Basile, assente nella disfatta di Cantù ma pronto a tornare sul parquet già sabato.
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08 Aprile 2015, 16:32