07 Febbraio 2016, 20:43
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REGGIO EMILIA – Le parole di coach Di Carlo non erano certo di facciata. L’Orlandina ci ha creduto fino all’ultimo, fino a quando il gomito di Polonara non è andato ad impattare con la faccia di Bowers, dopodiché ha alzato bandiera bianca. Colpaccio sfiorato in quel di Reggio Emilia, sul campo della capolista (già battuta nel girone d’andata, ndr), ma striscia positiva che si ferma a due vittorie consecutive. Al PalaBigi la rimaneggiata compagine guidata da Max Menetti si impone a fatica, ben più di quanto indichi il 75-66 di fine gara, e frena la rincorsa alla classifica di un’Orlandina nuovamente raggiunta da Torino, ma ancora avanti grazie allo scontro diretto del PalAuxilium. Diciotto punti di un Boatright tanto impressionante nei primi due quarti quanto alterno nella ripresa (due falli su tiri da tre e 2/9 dall’arco per l’americano) non bastano per centrare il terzo successo di fila ai biancazzurri, costretti nel finale a piegarsi dinanzi alla coppia Della Valle-Polonara: quindici punti per il playmaker, seppur con un rivedibile 2/11 al tiro, e diciotto per l’ala, decisivo negli ultimi possessi.
Golubovic, autore dei primi sei punti reggiani, è dominante sotto i tabelloni. L’Orlandina risponde con un improbabile jumper di Oriakhi (messo a segno) e con Ilievski dall’arco, per poi effettuare il sorpasso con Jasaitis. Polonara e i liberi di Della Valle ribaltano il vantaggio a favore degli emiliani, che non riescono ad allungare. È anzi una tripla di Jasaitis a ridare il vantaggio a Capo d’Orlando, che resiste fino ad un’ingenuità di Boatright con conseguente gioco da quattro per Strautins. Il vantaggio reggiano resta di un solo punto nel finale di primo quarto, con il botta e risposta tra Jasaitis e Veremeenko, mentre Boatright si “riprende” il gioco da quattro concesso precedentemente. L’americano risponde così al momentaneo +3 di Lavrinovic, ma Reggio si spinge fino al +4 con Golubovic e De Nicolao. La squadra di Di Carlo non si perde d’animo, anzi. Nankivil da sotto, uno splendido Boatright con due contropiede e un assist ad un liberissimo Nicevic per il parziale 8-0, poi ancora Boatright allo scadere si trasforma in Bolt: tutto il campo palla in mano in tre secondi e appoggio al tabellone per il 33-38 con cui si chiude la prima metà di gioco.
L’esperienza di Nicevic fa volare l’Orlandina sul +7 alla ripresa dei giochi, con gli uomini di Menetti che rispondono dalla lunetta. Della Valle, mandato due volte ai liberi, non si fa sfuggire l’occasione per portare la Reggiana sul -2. Sempre dalle mani di Della Valle arriva il pallone che Polonara trasforma nel layup del pareggio, mantenuto tale fino alla terza sirena. L’equilibrio prosegue nei primi minuti dell’ultimo quarto, fino all’errore di Ilievski sulla tripla di Polonara. Fallo del macedone e libero del 58-56 per Reggio, mentre Basile manca due tiri consecutivi dalla lunga. Il controsorpasso arriva con un tap-in di Nankivil e conseguente libero supplementare per fallo di Strautins, poi gli emiliani dilagano. Una tripla di Della Valle apre un parziale 10-0, ma ancora una volta l’Orlandina reagisce. Perso Bowers per un colpo in testa, la riscossa arriva dalla lunetta (Boatright 3/3, Laquintana 2/2), fino alla tripla del 71-66 di Della Valle. Capo gestisce male i possessi offensivi, Reggio chiude i conti con Lavrinovic e porta a casa la vittoria. Per l’Orlandina si chiude così la striscia positiva, senza però alcun tipo di rimpianto. La vittoria di Torino fa male per la classifica, ma la prestazione con la capolista è manna dal cielo per il morale. La lotta salvezza resta viva.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA-BETALAND CAPO D’ORLANDO 75-66 (23-22, 33-38, 52-52)
REGGIO EMILIA – Polonara 18, Della Valle 15, De Nicolao 7, Strautins 6, Golubovic 11, Bonacini, Lavrinovic 7, Veremeenko 4, Degli ne, Silins 7. Allenatore: Menetti.
ORLANDINA – Stojanovic, Ilievski 5, Jasaitis 10, Bowers 6, Oriakhi 6, Galipò ne, Basile, Laquintana 2, Nicevic 10, Boatright 18, Munastra ne, Nankivil 9. Allenatore: Di Carlo.
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07 Febbraio 2016, 20:43