Orlandina, devi battere Pesaro | Il playoff passa da Pistoia e Brindisi

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06 Maggio 2017, 12:20

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – La vigilia è di quelle che difficilmente si dimenticano, l’obiettivo è importante e la maniera per raggiungerlo potrebbe regalare grande gioia e soddisfazione in casa Betaland Capo d’Orlando. Un’altra regular season sta per andare agli archivi, la formazione paladina per la terza stagione consecutiva ha conseguito la salvezza – questa volta con un netto anticipo rispetto alla tabella di marcia – ma ora ci si gioca il piatto forte. Trenta giornate condensate in quaranta minuti (salvo overtime) per stabilire se la formazione guidata da Gennaro Di Carlo rientrerà nel novero delle otto squadre che si ritroveranno sul parquet tra qualche giorno, per dare vita ai playoff che varranno la conquista dello scudetto. L’Orlandina è stata praticamente per tutto il campionato in piena zona playoff, banchettando per qualche giornata anche tra le prime quattro e lasciando sognare in grande i propri tifosi. Poi qualche infortunio di troppo e qualche complicazione sul fronte del mercato ha reso un po’ più vulnerabile una squadra che, finchè si è trattato di volare sulle ali dell’entusiasmo, raramente ha trovato rivali.

Domani sera, in un turno di campionato reso ancor più infuocato dalla contemporaneità di tutte e otto le gare in programma, la Betaland Capo d’Orlando ospiterà la Consultinvest Pesaro, squadra già salva e che annovera tra le proprie fila quel Simas Jasaitis che nella scorsa stagione ha sfoderato classe e doti balistiche notevoli proprio al popolo paladino. Di Carlo in conferenza stampa ha fatto capire che la squadra è concentrata unicamente sulla partita da giocare, senza lasciarsi distrarre dagli impegni in contemporanea di Brindisi e Pistoia, le due rivali per l’accesso ai playoff: “La giornata di domani – dichiara il coach – per quanto ci riguarda ha un obiettivo fondamentale: vincere contro Pesaro e non sarà assolutamente scontato per diversi motivi. Non possiamo sapere con che tipo di spirito Pesaro verrà qua perchè nessuno vuol fare brutta figura, quando si alza la palla a due c’è una competizione, il voler vincere e giocare a pallacanestro. Loro hanno fatto un bel finale di stagione, si sono salvati e domenica vorranno dimostrare di essere un buon gruppo e con elementi di assoluto valore realizzativo come Clarke e Thornton il quale ultimo ci ha condannato nella gara di andata”.

Come detto, la Betaland Capo d’Orlando scenderà in campo per vincere senza curarsi più di tanto dei risultati di Pistoia e Brindisi. In ogni caso, il quadro è fin troppo chiaro: l’Orlandina andrà ai playoff in caso di vittoria su Pesaro e di sconfitta di una tra The Flexx (che ospita Brescia) ed Enel (che va a Venezia). Una tripla vittoria, così come una tripla sconfitta, condannerebbe i siciliani e farebbe piazzare i toscani al settimo posto e i pugliesi all’ottavo, considerando che gli uomini di Di Carlo hanno doppio scontro diretto a sfavore con entrambe le rivali. Tuttavia, il coach campano vuol pensare solo a battere la Consultinvest: “Noi abbiamo l’obbligo di vincere. Intanto dipendiamo dai risultati altrui ma vogliamo vincere perché significa raggiungere 15 vittorie, cioè il 50% di risultati positivi e che ci possa consentire di essere soddisfatti lungo un percorso vincente. E poi guardare con grande curiosità e attenzione a quello che succederà negli altri campi per sapere il nostro destino. Tutto in ballo e aperto, domenica prevedo gare molto interessanti a cominciare da Pistoia-Brescia, ricca di emozioni”.

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Un Di Carlo che, tra l’altro, si impegna anche a fugare ogni dubbio sugli stimoli che le rivali della sua Orlandina, ma anche di Pistoia e di Brindisi, avranno in un’ultima giornata in cui Pesaro, Brescia e Venezia faranno da ago della bilancia: “Non ho il minimo dubbio, ognuno va in campo per vincere, questo è sport, ed essere competitor. Se non abbiamo questo dentro di noi dovremmo andare a fare le scommesse clandestine. Piuttosto noi in casa abbiamo sempre avuto episodi discussi con Pesaro, grande rivalità, anche lottare per non retrocedere e loro non ci regaleranno niente, giustamente. Lo stesso sarà per chi giocherà le altre partite, e ne sono convinto. Dobbiamo essere focalizzati sulla nostra partita, alla sirena guarderò i risultati altrui, ripeto, dobbiamo portare a casa la quindicesima vittoria al culmine di una stagione eccellente e chiudere comunque con una vittoria dopo sei sconfitte consecutive. Siamo stati al quarto posto, di tutto quello che abbiamo vissuto, infortuni e sconfitte comprese, resteranno un tesoretto per noi, sia se prenderemo i playoff sia che no”.

Di Carlo chiude la conferenza facendo capire che Nicevic e Berzins avranno un minutaggio più alto rispetto alla gara di Brindisi, mentre è da valutare Archie (“importante averlo, ma se non ci sarà non ci piangeremo addosso”), mentre Ihring è già pronto per giocare.

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06 Maggio 2017, 12:20

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