27 Agosto 2016, 12:02
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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Drake Diener è pronto per scrivere una nuova pagina di quel romanzo d’amore, lasciato interrotto dopo il suo addio a Capo d’Orlando. La nuova stella della Betaland che sta nascendo è certamente lui, il quale ha girato l’Italia e l’Europa per fare esperienza e per vincere trofei. E l’ex giocatore, tra le altre, di Sassari e Reggio Emilia non nasconde la propria voglia di fare bene al suo ritorno in Sicilia, durante un’intervista rilasciata per il canale ufficiale dei paladini.
“Sono contento di essere tornato a Capo d’Orlando – ha dichiarato il giocatore di Font du Lac durante l’ultima seduta – , non solo per essere rientrato qui ma anche per tornare a giocare a pallacanestro dopo un problema attraversato lo scorso anno e per tornare in Italia e giocare nella Lega A. È difficile dire più di questo, siamo a pochi giorni di lavoro e non siamo ancora andati a Capo d’Orlando ma, ripeto, sono contento anche per essere in Sicilia dove tutto è molto bello. La squadra è molto diversa e molto giovane e, ovviamente, anche io sono cambiato tanto con un po’ di grigio nella barba anche se parlo un po’ di italiano rispetto a prima. Ma sono contento di essere tornato, abbiamo una buona opportunità e penso che l’Orlandina è composta da bravi ragazzi e questo è molto importante per la chimica della squadra. Sicuramente, per una squadra come la nostra con una piccola società, per fare una buona stagione dobbiamo avere una buona chimica”.
A seguire ha preso la parola il ds dell’Orlandina Basket, Giuseppe Sindoni, il quale ha parlato dell’ultimo tassello da aggiungere al roster, ovvero il nuovo pivot che completerà lo starting five: “Abbiamo aggregato Walker proprio per poter scegliere con calma. Potremmo anche completarci a ridosso dell’inizio del campionato. Abbiamo messo su una squadra che ci piace molto e vogliamo completarla nel modo giusto. L’allenatore è sulla mia stessa lunghezza d’onda e, quindi, abbiamo deciso di prenderci tutto il tempo che serve per provare a prendere un giocatore di alto livello. Più tempo passa, più scendono le pretese dei giocatori di alto livello disponibili. Vogliamo completarci con un centro di spessore”.
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27 Agosto 2016, 12:02