23 Ottobre 2015, 19:11
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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Il ritorno a casa dopo il tour tra Venezia e Bologna cade proprio in occasione di due ricorrenze non di poco conto per Capo d’Orlando. Se il maltempo ha costretto ad allungare le celebrazioni per la festa patronale di altri due giorni, sul parquet del PalaFantozzi si celebra l’ennesimo traguardo di una carriera infinita, quella di Gianluca Basile. Contro Reggio Emilia, la squadra che l’ha lanciato nel mondo della pallacanestro, l’argento olimpico di Atene 2004 calcherà per la cinquecentesima volta un campo di Serie A: “Purtroppo sono di più perché mancano i sei anni giocati in Spagna, l’Eurolega e la Nazionale – precisa ironicamente la guardia pugliese – magari fossero solo 500 gare”.
Un match atipico per l’Orlandina, che chiamerà a raccolta i suoi tifosi all’inconsueto orario delle 12. Esigenze televisive prima che sportive, ma la caratura dell’avversario è tale da accettare gli “scherzi” dello spezzatino domenicale. Al PalaFantozzi arriva una Reggiana vice campione d’Italia e vincitrice della Supercoppa, nonché partecipante in Eurocup (dove ha subito una sconfitta nell’ultimo match a Berlino) e ancora imbattuta in campionato. Una squadra, sulla carta, di livello decisamente superiore: “Giocare contro Reggio Emilia fa sempre piacere perché sono una squadra costruita in maniera mirata che gioca bene a basket – ammette Basile -. Secondo me domenica si incontreranno due team che hanno fatto la scelta di puntare su cestisti europei che giocano con intelligenza a pallacanestro. Sarà un bel test contro una squadra esperta. Non pensavo di avere risultati così positivi nell’immediato, perché non è semplice creare una buona alchimia fra tanti giocatori nuovi, ma stiamo lavorando bene e questi giovani stanno dando buoni risultati”.
Dopo aver messo paura a Venezia, Capo d’Orlando ha un’altra chance per giocarsela alla pari con una big. Nessun timore, soprattutto tra le mura amiche, per dimostrare di poter essere ben più di una semplice sorpresa di inizio stagione: “Sarà una bel banco di prova per noi, perché Reggio Emilia è una squadra che gioca molto bene”, parola di coach Griccioli, pronto a mettere in guardia i suoi dai pericoli della GrissinBon: “Credo che vogliano fare meglio dello scorso anno, dunque vincere lo scudetto. Vero che mancherà Kaukenas, ma hanno sei esterni di grande valore e sapranno trovare qualcos’altro”.
Assenze che peseranno anche in casa Betaland, come sottolineato dal tecnico: “Ci mancherà ancora Bowers, che speriamo di recuperare per la trasferta di Caserta, per cui dovremmo essere abili a fronteggiare il loro reparto lunghi contro un Polonara che in questo periodo si trova in un‘impressionante stato di forma”. Infine, un appello ai tifosi, nella speranza di poter fare ulteriori passi avanti sul piano del gioco: “Ci auguriamo di trovare al PalaFantozzi tanta gente perché la piccola Orlandina sfida una pretendente allo scudetto. Dovremo giocare con energia e concentrazione, sperando nel caloroso tifo dei nostri tifosi e tentando di fare un piccolo passo avanti rispetto a Bologna”.
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23 Ottobre 2015, 19:11