Orlando denuncia i commissari: |”Accertare le responsabilità”

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12 Febbraio 2013, 17:31

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PALERMO – Lo aveva annunciato a Livesicilia la scorsa settimana, e oggi è passato dalle parole ai fatti. La lunga guerra tra il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e i commissari dell’Amia si arricchisce di un nuovo capitolo: il primo cittadino, infatti, ha inviato una nota alla Procura della Repubblica perché accerti “quali eventuali profili di responsabilità, anche penale, possano configurarsi” nel comportamento dei commissari.

Una dichiarazione di guerra che è solo l’ultimo atto di un conflitto senza esclusione di colpi fra Palazzo delle Aquile e piazzetta Cairoli con il Comune che è tornato a chiedere il siluramento dei commissari accusati, fra l’altro, di guadagnare troppo e di “occasionale presenza in azienda oltre, e anche, alla totale assenza di taluno, impegnato in attività estranee all’ufficio ricoperto”. Un chiaro riferimento a Francesco Foti, commissario Amia e giudice nella trasmissione televisiva “Forum”.

E proprio ieri i commissari hanno annunciato che gli stipendi di febbraio sono in pericolo, a causa di alcuni pagamenti in scadenza che di fatto prosciugheranno le casse della società. “L’attuale amministrazione comunale – ha tuonato il sindaco – ha provveduto a liquidare alla data odierna tutte le spettanza relative ai servizi resi dall’azienda in amministrazione straordinaria, ben 11 milioni come certificato dal Ragioniere generale: l’iniziativa dei commissari produrrà una condizione di autentico disastro ambientale e di grave nocumento per tutta la città e per i lavoratori, nonché per l’ordine pubblico”.

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“Non possiamo permettere – conclude Orlando che ha informato sia il Prefetto che il ministro Corrado Passera – che mentre questa amministrazione si è impegnata a pagare con regolarità e velocità ogni somma dovuta all’Amia, i soldi destinati ai lavoratori vengano utilizzati per pagare altri debiti, la cui responsabilità è solo e soltanto degli attuali amministratori e dei loro predecessori. Non c’è un solo aspetto della gestione commissariale di questa azienda, dalla raccolta dei rifiuti, alla gestione delle manutenzioni stradali alla gestione della discarica di Bellolampo, che non sia in crisi, tanto da richiedere interventi sostitutivi da parte di altri Enti ed istituzioni, per evitare il disastro. Il Comune ha fatto tutto quanto doveva e adesso aspetta, chiede che questi Commissari vadano via per far posto ad una gestione efficiente e senza sprechi”.

 

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12 Febbraio 2013, 17:31

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