06 Ottobre 2015, 18:27
1 min di lettura
PALERMO – “Le preoccupazioni della Corte dei Conti e le dichiarazioni dell’assessore Baccei sfortunatamente non ci stupiscono. Siamo in presenza di una conferma evidente di quello stato di calamità istituzionale che va ben oltre il buco di 500 milioni e che è stato più volte da noi denunciato anche alle istituzioni nazionali”. Lo afferma Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia. “I comuni siciliani non hanno, ad oggi, ricevuto un centesimo dei trasferimenti da parte della Regione e questo ci fa pensare che le difficoltà finanziarie – aggiunge – si stanno facendo gravare esclusivamente sugli enti locali. I 500 milioni di buco corrispondono quasi interamente, infatti, alle risorse che vanno trasferite a comuni”. “La Regione – conclude Orlando – sta dichiarando di volere il dissesto di 390 comuni dell’Isola ed è forse proprio questo elemento che giustifica la fin troppo leggera gestione finanziaria della Regione che, a fronte di un bilancio approvato, scopre a ottobre un così rilevante ammanco di risorse. Tutto ciò conferma che in questi tre anni, a differenza di tanti comuni che hanno saputo tamponare l’emorragia di risorse provenienti dallo Stato e dalla Regione, non si è fatto nulla che lasci intravedere un cambiamento strutturale, anche attraverso le tante annunciate riforme, e viceversa, si ascoltano dai responsabili di questo disastro dichiarazioni da Alice nel paese delle meraviglie”. (ANSA).
FI/GIM S45 QBKS
Pubblicato il
06 Ottobre 2015, 18:27